Nuova tragedia per i genitori di Julen, il bimbo spagnolo morto nel pozzo che l’anno scorso ha commosso il mondo intero. Eravamo rimasti infatti con l’annuncio della mamma di aspettare un altro bambino.
Esattamente un anno fa, moriva in Spagna, a seguito di una caduta accidentale in un pozzo, il piccolo Julen Rossello, un bambino di soli 2 anni. Ora, a distanza di un anno una nuova tragedia ha travolto i genitori di Julen: hanno perso il bambino che stavano aspettando. La mamma Vicky Rossello aveva scoperto di essere incinta lo scorso agosto.
Ancora prima di Julen, i coniugi Rossello avevano perso un altro figlio, un bimbo di 3 anni morto per arresto cardiaco. Difficile raccontare questa storia e lo strazio infinito che porta con sé
Molti ricorderanno un anno fa, nel gennaio 2019, la tragica morte del piccolo Julen, un bambino spagnolo di soli 2 anni che cadde accidentalmente nel pozzo di un terreno mentre si trovava sulle montagne del sud della Spagna con la famiglia. Il fatto avvenne a Totalán, comune spagnolo della provincia di Malaga, in Andalusia. Il bimbo era in gita con i suoi genitori e stava giocando con un amichetto quando è finito dentro il pozzo privo di recinzioni. Immediatamente si era messa in moto la macchina dei soccorsi, con l’utilizzo di un robot con telecamera per raggiungere il bambino nel pozzo stretto e profondo e poi con lo scavo di un tunnel parallelo per tentare estrarlo. Una vicenda che per giorni ha tenuto con il fiato sospeso tutta la Spagna e non soloe che nelle dinamiche ha ricordato a tanti italiani la tragedia di Alfredino Rampi, il bambino che nel 1981 cadde in un pozzo artesiano a Vermicino, in provincia di Roma, e non ne uscì vivo. Anche per il piccolo Julen, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: quando il 26 gennaio i soccorritori lo hanno raggiunto lo hanno trovato privo di vita. Il piccolo era già morto. Tutti i tentativi di salvarlo sono stati inutili.
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Dopo quella immane tragedia per i genitori Victoria, Vicky, e José, già provati dalla morte di un altro figlio di 3 anni per problemi cardiaci, iniziava il processo contro David Serrano, il proprietario del terreno in cui era avvenuto l’incidente, ritenuto responsabile della morte di Julen per non aver messo in sicurezza il pozzo. La coppia avrebbe avuto diritto a un risarcimento di 600 mila euro per l’incidente mortale al piccolo Julen, ma per evitare l’estenuante lunghezza del processo Vicky e José si sono accordati con Serrano per un risarcimento di 180 mila euro. Una cifra decisamente inferiore, ma sufficiente a chiudere questa storia tanto dolorosa, voltare pagina e andare avanti con una nuova vita. Una nuova vita in tutti i sensi, perché lo scorso agosto Vicky aveva scoperto di essere di nuovo incinta. Per i genitori di Julen, provati dalla morte di due figli, l’arrivo di un altro bambino era diventata una nuova fonte di speranza, un nuovo inizio che avrebbe reso la loro vita meno dolorosa.
Del resto, a pochi mesi di distanza dalla morte di Julen, Victoria e José avevano detto di desiderare un altro bambino. “Ho promesso un fratellino a Julen“, aveva dichiarato in un’intervista lo scorso aprile mamma Vicky. Nemmeno questo momento di gioia e di sollievo, però, è stato concesso ai coniugi Rossello. È di questi giorni, infatti, la notizia che hanno perso il bambino. Non si conoscono altri particolari, dai media spagnoli.
Che dire unimamme? Non ci sono davvero parole di fronte a un fatto del genere. La vita sembra accanirsi contro questi poveri genitori, possiamo solo stringerci a loro.
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