Ci saranno anche della canzoni dedicate alla famiglia a Sanremo 2020, quella di Piero Pelù, dedicata al nipote di 3 anni, è una di queste.
Tra pochi giorni inizierà la settantesima edizione del Festival di Sanremo che si svolgerà dal 4 all’8 febbraio 2020, nella classica cornice del Teatro Ariston. Come ogni anno, prima dell’inizio del Festival ci sono polemiche o sui conduttori, o sugli ospiti o sui cantanti scelti. Quest’anno ha suscitato diperse polemiche la scelta di un rapper tra i big in gara. Si tratta del rapper Junior Cally, con la canzone “NO Grazie”. La sua presenza non è voluta per il testo di alcune canzoni che il rapper ha pubblicato. Soprattutto il testo del brano “Strega”, pubblicato 2 anni fa, con molte frasi sessiste. In seguito il rapper ha chiesto scusa affermando di non voler in nessun modo istigare alla violenza contro le donne.
Ad esprimersi sulla vicenda anche lo psicoterapeuta Alberto Pellai che con un post sul suo profilo Facebook: “A Sanremo 2020 ci sono molte canzoni che dovrebbero essere davvero interessanti per noi che ci occupiamo di relazioni famigliari. Per esempio un rocker come Piero Pelù parla al suo nipotino in un brano in cui dà parola al “nonno” che c’è in lui. C’è una canzone in cui una cantautrice, Giordana Angi, scrive una lettera a sua madre. Infine, nella canzone di Paolo Jannacci è nascosta la storia di un uomo che descrive il rapporto con sua figlia”.
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Inoltre, ha ricordato che sui social non bisogna solo parlare delle notizie negative: “Noi genitori da giorni abbiamo messo sui titoli delle prime pagine di tutti i media e i social solo la storia di un rapper che ha cantato cose oltremodo discutibili. Si parla solo di lui. Un classico esempio di attenzione selettiva che alla fine cancella tutto il resto e mette al centro l’unica cosa che dovrebbe essere periferica. Forse nei social invece di parlare all’infinito di ciò che riteniamo brutto, dovremmo concentrarci sull’espandere la nostra comunicazione su ciò che riteniamo bello. Purtroppo, più ne parli e più lo rendi popolare. E se si continua a parlare del brutto (reale o presunto che sia) al bello nessuno più ci fa caso”.
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Tra le canzoni segnalate da Pellai c’è quella di Piero Pelù, Gigante, che è una dedica al suo nipotino di 3 anni, ma anche a tutti coloro che cercano di tornare alla vita portando un messaggio di speranza per tutti coloro che stanno cercando di riprendere in mano la propria esistenza.
Nella canzone il Gigante non è solo una persona molto grande, ma anche qualcuno che mostra capacità eccezionali e che appare in grado di fare tutto. Il significato del testo di Gigante di Piero Pelù richiama alla volontà di andare al di sopra delle difficoltà che si devono affrontare nella vita di tutti i giorni.
Ecco il testo della canzone del leader dei Litfiba che porterà a Sanremo 2020 esibendosi, questa volta, sul palco da solo:
“Spingi forte spingi forte salta fuori da quel buio
Crescerai aprendo porte tutti i giorni stare pronti
Tu sei molto di più di quello che credi di quello che vedi
Tu sei il mio Gesù la luce sul nulla, un piccolo Buddha
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo mondo”
“È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente gigante
Niente di proibito sei pronto a cavalcare il mondo? Mondo
Fatti il tuo castello volante
Con la fantasia di un bambino… gigante
Cavalcare draghi e mostri già ti penso dacci dentro
È un mestiere che conosco tutti i giorni stare pronti
Tu sei molto di più di quello che credi di quello che vedi
Tu sei il mio Gesù la luce sul nulla mio piccolo Buddha
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo, mondo”
“È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente… gigante
Niente di proibito sei pronto a cavalcare il mondo, mondo
Fatti il tuo castello volante
Con la fantasia di un bambino… gigante
Tu sei molto di più di quello che vedi di quello che credi”
“Sei il mio asso
Tu sei il mio Gesù la luce sul nulla mio piccolo Buddha
…Il tuo non è un pianto è il tuo primo canto ehi!
Oh eh oh eh
Niente di proibito tu sei benvenuto al mondo, mondo
È come una giostra la mente
Tu sei il re di tutto e di niente… gigante
Spacca l’infinito e rubagli un minuto al mondo, mondo
Per fare un castello volante
Con la fantasia di un bambino… gigante
Gigante…”
Voi unimamme cosa ne pensate delle parole di Pellai? E’ vero che sui social si tende a dare più spazio alle notizie brutte, dando così pubblicità, a volte, a chi non la merita? E della canzone di Piero Pelù, vi piace il testo?
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