Ketty Marchese è diventata nonna a 32 anni, ed è la più giovane nonna d’Italia. Ecco la sua storia.
Ketty Marchese, una 33enne di Catania è la più giovane nonna d’Italia, lo è diventata quando sua figlia, appena diciottenne, ha dato alla luce un bambino.
Ketty Marchese, come tutte le nonne, è molto orgogliosa di suo nipote, un bambino birichino e intelligente. Sua figlia ha avuto questo bambino appena maggiorenne, mentre lei stessa è diventata mamma giovanissima, a 14 anni “è stato difficile perché ero una bambina, piano piano ho affrontato questa situazione da sola. Non sai come affrontare la vita così piccola, ma con l’aiuto dei miei genitori e con il mio compagno ci sono riuscita”. Ketty ha potuto contare sul sostegno di tutta la sua famiglia, formata da 5 generazioni, lei stessa, la madre, i nonni, la figlia e ora il nipote.
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Ketty commenta così la sua inusuale situazione: “avere una mamma giovane è bello perché per me è come una sorella, ci raccontiamo tutto, mi fido, il rapporto con mia figlia è spettacolare, siamo amiche”. Sua madre Maria è diventata bisnonna a 54 anni e commenta: “dico di portare rispetto e di non criticare mai le critiche ci stanno nel bene o nel male, però l’unica cosa che io caratterialmente lascio perdere”. Ketty però sottolinea che non è stato facile affrontare tutta la situazione. “Sono stata criticata per essere diventata mamma e nonna così giovane. Un po’ le critiche mi toccano il cuore perché ne ho ricevute tante perché ero piccola e sono stata criticata per essere diventata mamma a 14 anni e nonna a 32. A queste persone che mi giudicano dico solo che nella vita non c’è niente, le critiche non portano a niente. L’unica cosa che rimane è la tranquillità e la serenità e la famiglia unita”.
Ketty è contenta di essere una nonna in foze per poter aiutare la figlia ad accudire il nipote, certo non aveva immaginato così il futuro della figlia Alessia. “Anche se volevo il meglio per mia figlia, proseguire il suo progetto di andare a scuola, di crescere piano piano con la sua età, però tutto sommato è andato bene perché vedendo quel bambino ha trasmesso tanta serenità e tranquillità. Poi ho visto mia figlia che desiderava essere mamma e quindi ho accettato tutto”. Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Fanpage?
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