Cresce il consumo della pillola del giorno dopo, quella che viene usata appunto il giorno dopo aver avuto un rapporto sessuale non protetto. La casa farmaceutica che le produce in Italia ha registrato un aumento del suo fatturato del 170%, passando dai 4,4 milioni del 2012 agli oltre 12 milioni del 2018. Solo nel 2018 la vendita della pillola ha registrato un più 4%.
I farmaci in commercio sono due i tipi: la Norlevo, che va assunta entro le 72 ore, e la EllaOne, che va presa entro le 120 ore, ed è considerata il farmaco di prima scelta perché, a parità di effetti collaterali, è più efficace. Da quando nel 2015 l’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) ha deciso che le donne maggiorenni possono acquistare EllaOne senza ricetta, l’impennata di vendite è stata immediata: da 123.800 confezioni a 229.900 vendute in un anno. Questi gli ultimi dati disponibili elaborati da Federfarma come riporta il Corriere in un video denuncia della Milena Gabanelli.
Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, alla luce degli studi scientifici internazionali, spiega che l’Ulipristal acetato agisce sul progesterone, l’ormone che permette la creazione delle condizioni nell’utero per la fecondazione, e può avere due effetti:
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In base ad uno studio dell’Agenzia Medica Europea (EMA), condotto su 4718 donne su EllaOne, sono stati registrati alcuni effetti collaterali tra cui: cefalea, nausea e vomito, stanchezza, dolore addominale ai seni e alla schiena, capogiri e, meno frequentemente, diarrea, che si protraggono per 1-2 giorni dall’assunzione. Il principio attivo Ulipristal acetato è condiviso sia da EllaOne sia da Esmya, un medicinale utilizzato in modo continuativo per il trattamento dei fibromi dell’utero in donne adulte non ancora in menopausa. Sull’uso di Esmya c’è allerta per le possibili conseguenze sul fegato, dopo 4 casi di insufficienza epatica riscontrati in donne che ne hanno fatto uso: nella documentazione disponibile all’EMA non sono, però, attribuibili con certezza all’ impiego di Esmya ed è verosimile che si trattasse di pazienti che avevano già insufficienza epatica. Ecco perché è importante conoscere gli effetti e nel caso in cui si dovessero assumere bisogna andare con cautela.
Sono proprie le giovani ragazze che ignorano che EllaOne è un farmaco destinato esclusivamente ad un uso estremo, e che non protegge da infezione trasmissibili sessualmente e soprattutto non può sostituire l’uso corretto di un metodo anticoncezionale come invece rischia di essere. Un dato che conferma tale tendenza è che la vendita di profilattici in farmacia è diminuita del 26% negli ultimi 6 anni.
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Da quello che si apprende è evidente allora che per le ragazze che iniziano a scoprire il sesso e suoi effetti l’informazione costante, su tutto quello che devono usare e come usarlo, sia fondamentale. Secondo gli ultimi dati elaborati dal Ministero della Salute ben il 22% dei giovani ammette di aver avuto rapporti occasionali non protetti. Come genitori abbiamo il dovere di informare le nostre figlie e i nostri figli. E voi Unimamme cosa ne pensate? Conoscevate questi dati sulla pillola del giorno dopo?
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