Una ragazza di 15 anni muore di un tumore poco dopo aver sepolto il padre per lo stesso male ma prima di andarsene ha chiesto alla madre di diffondere un messaggio.
Paul Finlayson, il padre di Alana, è morto a causa di un tumore al cervello nel maggio scorso. Quando, poco dopo la figlia ha iniziato a soffrire di sintomi simili i medici hanno sottovalutato le sue condizioni.
A 3 settimane dalla morte del padre la famiglia di Alana, una ragazza di 15 anni, ha iniziato a notare uno strano comportamento nella giovane. Linda, la mamma di Alana, ha spiegato: “non so se ho mancato di notare i sintomi perché ero presa dalla malattia di Paul. Pensavo che il suo cambiamento fosse causato dal lutto, ha iniziato ad avere cambiamenti d’umore e odiare tutti“. La ragazza aveva lamentato anche dolori alle gambe, ma il pediatra le aveva detto che erano dolori della crescita. Nel febbraio del 2018 Linda ha ricevuto una chiamata dalla scuola che diceva che Alana aveva dolore a un’anca.
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Le radiografie non hanno mostrato niente. Quando è tornata dal medico questi le ha suggerito che i jeans erano troppo stretti. Inoltre le ha chiesto se si sentisse al sicuro a casa. La mamma è tornata a casa devastata. Un altro medico le ha detto che non c’erano cause per i suoi dolori e le ha offerto il sostegno di uno psicologo per elaborare il lutto. Alana aveva mal di testa, dolore al collo, nausea. Inoltre era molto dimagrita. Quando la mamma l’ha portata da un ottico ha scoperto che aveva un’infiammazione al nervo ottico. In ospedale le hanno fatto esami più approfonditi scoprendo che aveva un‘ipertensione idiopatica intracraniale che poteva essere causata da un tumore al cervello.
Ancora in novembre i medici negavano che Alana avesse un tumore. “Alcuni di loro erano molto arroganti con noi, dicevano che voleva attirare attenzione dopo quello che era successo a mio marito. Se solo avessero ascoltato quanto aveva da dire mia figlia sul dolore paralizzante che provava forse sarebbe ancora qui con me“. I medici le avevano detto che ciò che aveva non aveva niente a che fare con la malattia del padre e così Alana si era sentita sollevata. Quando nel febbraio del 2019 le è tornato il dolore alla gamba le hanno rimosso lo shunt che avevano messo in precedenza e hanno scoperto che aveva un tumore. Alana aveva un tumore spinale. Il tumore aveva avuto origine nell’anca, dove Alana lamentava dolore un anno prima, ma ora ne aveva uno anche nel cervello.
I medici l’hanno sottoposta a un intervento, ma non hanno potuto rimuovere il tumore spinale. La biopsia del 7 marzo ha evidenziato un glioblastoma, un tumore tra i più comuni e maligni del cervello.Purtroppo Alana non sarebbe vissuta abbastanza da vedere il suo 16° compleanno. La giovane ha trascorso i suoi ultimi giorni al Prince and Princess of Wales Hospice di Glasgow. Ora è stata aperta un’inchiesta giudiziaria per evidenziare le eventuali responsabilità dei medici. “Saremo lieti di incontrare la famiglia di Alana per rispondere a qualsiasi domanda che potrebbero avere in merito a questo caso”, ha detto il ministero della Sanità locale.
Alana ha lasciato un messaggio per sua mamma: “Mamma, fai sapere a tutti quello che è successo, così che non capiti mai più a nessun altro” e così lei ha fatto.
Unimamme, cosa ne pensate di questa drammatica vicenda di cui si parla sul Daily Record?
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