Kate Middleton ha parlato in un podcast della sua gravidanza rivelando che non è stata facile e di aver usato la tecnica dell’hypnobirthing.
Intervista al podcast indipendente “Happy Mum, Happy Baby”, la Duchessa di Cambridge, forse per la prima volta, ha parlato apertamente della sua maternità e di cosa significhi per lei essere madre di George, Charlotte e del piccolo di casa, Louis. Nel podcast, ha raccontato delle sue paure, ansie e delle difficoltà che la materintà le ha causato. Ha rivelato di aver fatto ricorso “all’hypnobirthing“, una tecnica di auto ipnosi e rilassamento molto diffusa in Gran Bretagna.
Nel podcast con Giovanna Fletcher, Kate Middletton ha rivelato di aver fatto ricorso alla tecnica dell’hypnobirthing durante tutte e tre le sue gravidanze. Kate ha seguito delle lezioni di hypnobirthing seguite da Kate alla Mayo Clinic, nelle quali le è stato insegnato a rilassarsi usando una combinazione di musica, visualizzazioni, pensiero positivo e parole. E’ noto che la Duchessa soffra di iperemesi gravidica: “Avevo brutte nausee mattutine. È stata una sfida. Non solo per me ma anche per chi ti sta accanto”.
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Inoltre, Kate ha raccontato di aver voluta fare il travaglio perché sapeva che prima o poi il dolore avrebbe avuto fine ed ha scelto questa tecnica per potersi rilassare durante i momenti di forte dolore: “E’ stato attraverso l’hypnobirthing che ho davvero realizzato il potere della mente sul corpo, perché dovevo davvero fare di tutto per stare meglio da sola. Ho apprezzato il travaglio grazie alla tecnica”. La duchessa voleva cercare di fare tutto da sola, infatti non ha chiesto a William di aiutarla a rilassarsi: “Non gliel’ho detto, era qualcosa che volevo fare da sola. Ne ho visto il potere, la meditazione ed il respiro profondo e cose del genere sono quelle che ti insegnano nell’ipnobirthing”.
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Questa tecnica, come riporta anche Vanity Fair, è usata anche in Italia. Nell’ospedale Mauriziano di Torino, si usa di frequente. Da noi viene chiamata anche con il nome “parto positivo”. Si tratta di una serie di “stratagemmi” che permettono alla partoriente di rimanere vigile, ma nello stesso tempo di sentire meno dolore evitando di prendere farmaci. Anche allo Spallanzani di Roma si può partorire chiedendo questo “servizio”.
L’hypnobithing consente di rilassare il corpo al punto tale di riuscire a controllare i dolori durante il travaglio. Ci sono vari esercizi di rilassamento, le tecniche di rilassamento insegnate durante i corsi, consentono alle donne di lavorare con i loro corpi per rendere il parto più rapido, più facile e senza stress, andando a ridurre il rischio di interventi medici.
Come riportato da Cosmopolitan, Siobhan Miller, insegnante di ipnobirthing e fondatore e CEO di The Positive Birth Company, tiene a precisare che questa tecnica è importante per “aiutare le donne a capire che è fondamentale rimanere calme e rilassate, sia nella mente e sia nel corpo”.
Voi unimamme eravate a conoscenza questa tecnica? Qualcuna di voli l’ha usata per partorire o sta seguendo un corso? Cosa ne pensate?
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