Bambino di 1 anno abbandonato a Roma nei pressi della stazione Termini. Una storia terribile.
Un bambino piccolo è stato abbandonato senza alcun motivo apparente a Roma, nei pressi della stazione Termini. Il piccolo era in una carrozzina e quando i passanti si sono accorti che era stato lasciato solo hanno allertato subito la polizia.
Quando si raccontano storie come questa è molto difficile non restarne coinvolti, perché la loro drammaticità delle loro circostanze lascia con poche parole e molto sgomento, soprattutto oggi quando le condizioni economiche attuali, sebbene difficili, l’istruzione, i servizi sociali e il volontariato non dovrebbero permettere più che episodi come quello che stiamo per riportavi accadano: l’abbandono per strada di un bambino piccolo.
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Eppure accade ancora oggi, nel 2020, a Roma, quando una mamma lascia il figlioletto di un anno sul passeggino nei pressi della stazione ferroviaria Termini. Uno dei luoghi più trafficati della capitale, ma anche dei più pericolosi. Dove un bambino piccolo può rischiare di rimanere vittima, se non di malintenzionati, di incidenti.
In Italia e a Roma esistono molte strutture dove lasciare anche per un periodo di tempo limitato i bambini di cui non ci si può più occupare. Una mamma sola, senza soldi o senza lavoro, in gravi difficoltà economiche o anche sociali e morali può chiedere aiuto presso enti pubblici, case famiglia, centri antiviolenza, istituti religiosi, associazioni di donne e volontari sempre pronti a tendere una mano a chi ha bisogno. Arrivare ad abbandonare un bambino piccolo sul marciapiede della stazione ferroviaria di una grande città è la scelta più atroce che si possa fare. Forse dettata dall’estrema disperazione e dalla solitudine ma alla quale esistono delle alternative. Forse la mamma del piccolo abbandonato non lo sapeva, forse è una donna straniera impaurita, che conosce poco o nulla delle leggi e dei servizi italiani. Lo sapremo, forse, solo se e quando verrà rintracciata. In alternativa, ci viene da pensare, la mamma avrebbe forse potuto pensare di lasciarlo in una “culla per la vita”, che ricordiamo permettono di lasciare un neonato in sicurezza e non essere rintracciati. Ce ne è una, ad esempio, al Policlinico Casilino, in un piccolo prefabbricato vicino al Pronto Soccorso, dove a tutte le ore del giorno e della notte, senza telecamere nascoste puntate sull’ingresso, è possibile lasciare il bambino in una culla allarmata che permetterà ai medici di intervenire dopo poco.
Nel frattempo, i passanti con stupore si sono trovati davanti un bambino di circa un anno su una carrozzina, avvolto in una copertina e abbandonato sul marciapiede di via Principe Amedeo, dietro alla stazione ferroviaria di Roma Termini, il terminal principale della capitale. A notare il bimbo lasciato da solo è stata una passante, che si è sporta per guardare all’interno della carrozzina e si è accorta che all’interno c’era un bambino che dormiva. La donna si è guardata intorno per un momento, alla ricerca della madre o di qualche adulto a cui il piccolo fosse stato affidato ma non c’era nessuno, così ha dato subito l’allarme. È stata chiamata la polizia, che a sua volta ha allertato il 118. Sul posto è giunta un’ambulanza che ha portato il piccolo all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
La polizia ora sta cercando la madre, come scrive Repubblica nel riportare la notizia. Le indagini sono partite dall’esame delle videocamere di sorveglianza della zona che avrebbero ripreso una donna vestita di scuro mentre abbandona il bambino sul marciapiede. La donna indossa una giacca scura con cappuccio e ha con sé una bambina di circa 3 anni che indossa una giacca a vento rosa.
Nelle immagini del video, pubblicato da Leggo, si vedono le macchine e i pedoni passare lungo la strada, ignari di quello che sta per accadere. La donna e la bambina sembrano indugiare un po’ intorno alla carrozzina poi si allontanano, nascoste della macchine parcheggiate lungo il marciapiede.
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Intanto, l’ospedale Bambino Gesù si sta prendendo cura del bambino, con tutti i controlli medici necessari. Dai primi accertamenti è emerso che il piccolo sta bene ed è in buone condizioni, è nutrito, curato e risponde agli stimoli. Questo significa che fino all’abbandono la madre si è presa cura di lui e forse l’abbandono è dipeso da un problema di povertà. Il fatto che la donna abbia lasciato il bimbo lungo una strada affollata significa che volesse che fosse trovato. L’ospedale ha attivato subito i servizi sociali che si prenderanno cura del piccolo che verrà affidato agli assistenti sociali in via temporanea. La polizia sta cercando dei testimoni, per verificare se qualcuno abbia notato qualcosa e ottenere così maggiori informazioni, soprattutto per trovare qualcuno conosca la donna che ha abbandonato il bambino.
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