Una donna di 38 anni residente a Fiumicino, nel Lazio, di ritorno dalla Lombardia, è risultata positiva al Coronavirus insieme al marito e alla figlia.
Unimamme, sono saliti a 3 i malati di Coronavirus nel Lazio, una donna di 38 anni e la sua famiglia, composta dal marito e dalla figlia minore.
La donna era rientrata dalla Lombardia, dalle zone di Bergamo, accusando lievi sintomi influenzali, così si era messa in quarantena volontaria avvisando la Asl del suo Comune, però poi ha notato che la febbre non passava e allora si è rivolta allo Spallanzani di Roma. Nell’ultima nota emanata dallo Spallanzani si legge: “È giunta spontaneamente presso il nostro Istituto con lieve sintomatologia e link epidemiologico, in quanto ha soggiornato in Lombardia, in particolare in provincia di Bergamo. La donna è risultata positiva al test, che è stato confermato anche dall’Istituto Superiore di Sanità. Ad oggi i primi test effettuati risultano positivi per il marito della donna e uno dei due figli. Nelle prossime ore si effettueranno i test di eventuale conferma”.
I medici del noto ospedale romano, per precauzione, avevano fatto ricoverare tutta la famiglia della donna. Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ha annunciato la chiusura precauzionale, fino al 9 marzo, della scuola elementare di via Rodano. Come saprete, nelle ultime ore, è stata deliberata la chiusura, per un’altra settimana, delle scuole di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. A Fiumicino, il sindaco Montino, ha dato l’annuncio in una conferenza stampa nella sede del Comune, insieme all’assessore regionale della sanità Alessio d’Amato. Il primo cittadino ha però invitato alla calma gli abitanti di Fiumicino. Ecco che cosa ha detto il sindaco: “non è un focolaio locale o laziale la signora è stata nel bergamasco, è tornata il 21 febbraio e poi ha iniziato ad avere sintomi. Al terzo piano abbiamo i tecnici della Asl a lavoro, stanno facendo una ricognizione insieme alle due scuole coinvolte per capire tutti i percorsi fatti dai bambini, da mamma e papà per poter fare una mappatura degli spostamenti”. Bisogna anche sottolineare che non c’è alcun legame con l’aeroporto di Fiumicino. Come accennavamo, ora la donna e la famiglia sono in cura allo Spallanzani. Nel frattempo il Lazio si prepara a un aumento di richieste di test di ricerca del Covid – 2019. Si installeranno tende di triage per i casi sospetti. Davanti allo Spallanzani ce n’è già uno. Sempre l’assessore alla sanità laziale ha dichiarato: “Auspichiamo che non ci serva, ma dobbiamo farci trovare pronti e con tutti gli strumenti possibili per affrontare eventuali nuovi casi, nel caso vi sia un afflusso di persone maggiore di quello attuale”. Unimamme, cosa ne pensate di quanto raccontato su Roma Today?
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