Emergenza Coronavirus: tutta Italia ‘zona rossa’. Conte annuncia le nuove restrizioni.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha indetto una conferenza stampa la sera di lunedì 9 marzo, mandata in onda con un’edizione straordinaria dei tg, per annunciare nuove stringenti misure alla nazione per contrastare l’epidemia di coronavirus.
In pratica tutta Italia diventerà “zona rossa”, con forti limitazioni agli spostamenti su tutto il territorio nazionale, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e delle università in tutto il Paese fino al 3 aprile. Ecco i provvedimenti in dettaglio.
L’aumento esponenziale dei casi di coronavirus, che nella giornata del 9 marzo ha fatto balzare l’Italia al secondo posto nel mondo dopo la Cina, ha obbligato il governo a introdurre nuove e rigide misure restrittive, estese a tutto il territorio nazionale. Non più dunque solo in Lombardia e nelle 14 province annunciate nella notte tra il 7 e l’8 marzo.
Nella conferenza stampa straordinaria a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato: “I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone in terapia intensiva e subintensiva e anche delle persone decedute… Le nostre abitudini, quindi, vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Quando parlo dell’Italia parlo dei nostri cari, dei nostri genitori, dei nostri nonni. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo subito a queste norme più stringenti“.
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Conte ha detto di aver “deciso d’accordo con gli altri componenti del governo di adottare misure ancora più forti, ancora più stringenti per riuscire a contenere il più possibile l’avanzata del coronavirus e tutelare così la salute di tutti i cittadini“. Misure che saranno adottate cercando di contemperare anche altri interessi, meritevoli di tutela. La salute pubblica, però, arriva prima, ha spiegato Conte.
“Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione “io resto a casa”. Non ci sarà più una zona rossa, non ci sarà più una zona 1 e una zona 2 della Penisola. Ci sarà l’Italia come zona protetta“, ha spiegato il premier.
Conte ha annunciato che si dovranno evitare su tutto il territorio della Penisola gli spostamenti a meno che non siano motivati da 3 specifiche circostanze:
Inoltre sono vietati gli assembramenti all’aperto e in luoghi aperti al pubblico. L’altro importante provvedimento riguarda l’estensione della chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e delle università su tutto il territorio nazionale fino al 3 aprile prossimo. “Portiamo la sospensione delle attività didattiche sino al 3 aprile su tutta la penisola isole comprese“, ha detto Giuseppe Conte.
Sono state sospese tutte le manifestazioni sportive, compreso il campionato di calcio.
In merito agli spostamenti per lavoro, Conte ha spiegato che rimarranno confermate le disposizioni del DPCM dell’8 marzo. Dunque sarà sufficiente l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti per lavoro, che comunque sono autorizzati solo per inderogabili motivi. Conte ha ribadito che in caso di falsa autocertificazione si commetteranno due reati: la violazione del divieto di spostamento e la falsa dichiarazione.
Il premier ha anche spiegato che non sono previste limitazioni dei trasporti pubblici, in quanto si vuole garantire la continuità del sistema produttivo e si vuole garantire alle persone di poter andare a lavorare.
Le nuove misure entreranno in vigore dalla mattina del 10 marzo 2020.
“Ognuno deve fare la propria parte“, ha detto Conte.
Che ne pensate di queste restrizioni unimamme?
Informazioni aggiornate sul Covid-19 in Italia le trovate sul sito web del Ministero della Salute.
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