Chiara Ferragni e il marito Fedez usano il loro ruolo social per sostenere la campagna #iorestoacasa e lanciano una raccolta fondi per il San Raffaele di Milano.
I Ferragnez sono ai Caraibi, lontani dalla loro casa a Milano, per sfuggire il contagio al Coronavirus, ma hanno deciso di dare il loro contributo a distanza per fermare il Coronavirus partecipando alla campagna social #iorestoacasa e lanciando una raccolta fondi per l’Ospedale San Raffaele di Milano che ha già raggiunto cifre ragguardevoli.
I Ferragnez lanciano una campagna per la terapia intensiva del San Raffaele
La coppia ha motivato così l’iniziativa benefica: «Serve a supportare le terapie intensive e a creare nuovi posti, che come sapete sono necessari per i malati gravi”. Sappiamo infatti che i reparti di terapia intensiva sono prossimi ad essere pieni e si staglia la minaccia che presto, se i contagi aumenteranno e le persone non collaborerano rimanendo a casa, i medici, già gravati da turni disumani dovranno scegliere chi salvare in base all’aspettativa di vita. Ecco il messaggio: “RAFFORZIAMO LA TERAPIA INTENSIVA
“@ChiaraFerragni, CEO e Creative director di Chiara Ferragni Collection e suo marito @Fedez, attraverso una donazione a livello personale, danno il via a una campagna a sostegno della raccolta fondi destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, parte del Gruppo San Donato, ad oggi strettamente necessari e indispensabili per affrontare l’emergenza sanitaria del Coronavirus e per fornire gratuitamente a ciascun paziente la cura medica di cui ha urgentemente bisogno.
Lo scopo è quello di incentivare chiunque a dare un aiuto concreto a tutto lo staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano, collegandosi direttamente al link https://www.gofundme.com/f/coronavirus-terapia-intensiva sarà possibile dare una donazione minima di € 5. “Uniti siamo la forza!” ci ricordano i Ferragnez. La raccolta fondi inaugurata ieri su Go fund me con una donazione della coppia di influencer da 100 mila Euro ora è a già più di 3 milioni di Euro su un obiettivo di 3.500.000 Euro. I 19 milioni di follower della Ferragni non se lo sono fatto ripetere due volte e, generosamente, hanno subito donato, facendo schizzare la raccolta fondi a cifre ragguardevoli nel giro di poche ore. “Questo è il potere dei social media quando sono usati nel modo giusto” ha chiosato l’influencer, e aggiungendo “Continuiamo a donare e fare la differenza”.
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Nonostante l’euforia sono subito piovute anche le prime critiche circa l’iniziativa della coppia, ma si tratta di poche voci fuori dal coro che forse non vedono l’obiettivo primario che è quello di dare a più persone la possibilità di sopravvivere. Come saprà chi segue la Ferragni, proprio di recente, domenica 8 febbraio, l’influencer ha subito il lutto di sua nonna Maria si cui ha dato notizie sempre su Instagram. Ecco il messaggio riportato accanto alla foto in cui figura la nonna Maria, Chiara Ferragni con le sorelle, la mamma e il piccolo Leone: “La prima foto è la mia preferita.Quattro generazioni insieme. Non era certo che avresti mai potuto incontrarlo visto che ti sei ammalato così tanto mentre ero ancora incinta. Ricordo di averti visto mentre lo tenevi e che mi sentivo così emozionata che quasi non riuscivo a trattenere le lacrime (e mia sorella Vale nemmeno. Ecco perché è stato il mio ultimo regalo per te l’altro giorno in ospedale, sperando che ti facesse sentire meglio pensando a tutte le persone che ti amano”.
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Nonostante il lutto, Chiara Ferragni ha pensato subito di partecipare alla campagna social #iorestoacasa e poi di avviare la raccolta fondi. «La cosa che ci deve rincuorare è che il periodo è limitato e se noi ci atteniamo alle precauzioni che ci sono state date quest’epidemia avrà una vita molto più breve”. Successivamente ha ricordato: “Le terapie intensive non hanno abbastanza posti per accogliere tutti coloro che hanno o potranno avere bisogno”. Anche questo suo appello, anche se accolto favorevolmente da molti, ha lasciato qualcuno scontento: «dobbiamo andare a lavorare, sai, noi paghiamo l’affitto”. La Ferragni ha voluto usare il suo ruolo pubblico per invitare tutti i suoi numerosissimi followers a seguire le direttive governative e a rinunciare ai benefici odierni per altri, maggiori, un domani, a emergenza rientrata. Infine, ha ricordato” Anch’io ho dovuto cancellare un sacco di lavori“. Anche lei lavora da casa, dando l’esempio. Diversi colleghi l’hanno sostenuta nel suo invito a seguire le direttive, Bianca Balti, uglielmo Scilla, Gabriele Muccino, Emis Killa, mentre Francesco Facchinetti che in un cinguettio su Twitter aveva aspramente criticato gli influencer lanciati da lui che si ribellavano al decreto, si è scusato. “Chiedo scusa per aver reso celebri certi blogger, influencer, che, non avendo nulla nella testa, dicono cose sui social tipo: “Ma io me ne vado in giro, tutto questo è esagerato”. Purtroppo queste persone hanno milioni di followers e la colpa è mia. Prenderò provvedimenti”.
Chiedo scusa per avere reso celebri blogger, influencer che, non avendo nulla nella testa, dicono cose sui social tipo “Ma io me ne vado in giro, tutto questo è esagerato”
Purtroppo queste persone hanno milioni di followers e la colpa è mia. Prenderò provvedimenti #iostoacasa— Francesco Facchinetti (@frafacchinetti) March 8, 2020
Unimamme, voi avete aderito alla campagna di Chiara Ferragni per il San Raffaele o a qualche altra raccolta fondi?
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