Emergenza Coronavirus: è stato approvato il decreto #CuraItalia. Le misure a sostegno di famiglie, lavoratori ed imprese.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, hanno presentato ed illustrato in conferenza stampa il Decreto #CuraItalia, approvato dal Consiglio dei Ministri contenente le nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia. Ha aperto la conferenza stampa il Presidente del Consiglio Conte:
“Il governo è vicino alle tante imprese commercianti e liberi professionisti alle famiglie ai nonni alle mamme ai papà e ai giovani, che stanno facendo tutti dei grandi sacrifici per il bene comune per il bene più alto che è quello della salute: la salute dei cittadini, la salute pubblica. Nessuno deve sentirsi abbandonato, è stato questo il nostro obiettivo sin dall’inizio” e secondo Conte questa deliberazione del decreto-legge lo dimostra, “lo Stato è qui e le misure di sostegno e di spinta che sono state inserite in questo decreto sono la concreta testimonianza della presenza dello Stato. Stiamo offrendo una nostra risposta anche sul terreno economico”. Secondo Conte l’Italia può e deve essere un esempio: “possiamo parlare quindi di modello italiano non solo per quanto riguarda la strategia di contrasto alla diffusione del contagio ma possiamo iniziare a parlare anche di un modello italiano per quanto riguarda la strategia della politica economica per far fronte a questa emergenza economica e sociale. Siamo stati i primi a mettere in campo qualcosa come 25 miliardi di euro di denaro fresco a beneficio del sistema economico italiano, a beneficio delle imprese, a beneficio delle famiglie e stiamo attivando flussi per complessivi 350 miliardi”. Questa è una manovra economica “poderosa“, cosi’ la definisce il premier, che aggiunge anche che non hanno mai pensato di frenare un alluvione con degli stracci, bensì con una diga, pienamente consapevoli degli sforzi che gli italiani stanno facendo, per proteggere le imprese le famiglie e i lavoratori.
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Il premier poi aggiunge allargando lo sguardo verso l’Europa: ” Su questa strada vogliamo che l’Europa ci segua, i primi pronunciamenti sono importanti ma è chiaro che l’Italia è promotrice di un messaggio che si estende a tutte le istituzioni europee. Io ed ministro Gualtieri a breve avremo una video conferenza col G7 . Con l’Italia in prima fila dobbiamo agevolare e sostenere gli Stati in questa fase facendo tutto quello che occorre per aiutare i nostri cittadini. È è una partita europea che va giocata a viso aperto con lo spirito di collaborazione è una strategia condivisa di aiuto di solidarietà vera effettiva che noi vogliamo mettere in campo e confidiamo che tutti gli altri Stati membri ci seguiranno”.
Poi Conte rassicura i cittadini sul fatto che ci saranno altri interventi economici: ” siamo consapevoli che questo decreto non basterà ma voglio dire ai lavoratori alle imprese e alle famiglie che oggi il governo risponde presente e risponderà presente anche domani”. Secondo il Presidente del consiglio in un domani si dovranno disporre nuove misure: ” perché dovremmo anche ricostruire un tessuto economico sociale, che viene fortemente intaccato da questa emergenza, con un piano di ingenti investiment,che dovremmo promuovere con una rapidità che il nostro paese non ho mai conosciuto prima. Quindi semplificazione innovazione alleggerimento delle tasse”
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Infine il Premier conclude dicendo: “sono veramente orgoglioso perché sono partecipe di questa grandiosa comunità che addirittura ho l’onore di guidare in questo frangente così complesso così delicato per la nostra storia. Tanti italiani alcuni sono direttamente in trincea: negli ospedali nelle fabbriche e le farmacie dietro le casse dei supermercati. Tanti rimangono a casa: ma non rimangono inerti li sostengono da un balcone, da una finestra, cantano con loro, cantano l’inno nazionale, possiamo essere davvero orgogliosi di essere. italiani insieme ce la faremo”
Congedi parentali: 15 giorni aggiuntivi per i genitori con figli fino a 16 anni, (che possono essere presi sia dalla mamma che dal papà), retribuiti del 50% per i figli fino a 12 anni, senza limiti di età in caso di figli disabili. L’indennità è valida per:
Voucher babysitter: in alternativa al congedo sono previsti 600 € per spese di baby-sitting per tutti, che diventano 1000 € nel caso gli operatori sanitari e forze di polizia.
E voi Unimamme cosa ne pensate di queste nuove misure economiche? Secondo voi riusciremo ad affrontare questa crisi?
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