Coronavirus in Italia: importante aumento dei guariti. Gli ultimi dati aggiornati.
Sono quasi 30mila le persone attualmente malate o positive al Coronavirus in Italia. Per la precisione 28.710, secondo i dati aggiornati dalla Protezione Civile al 18 marzo 2020. Dall’inizio dell’epidemia i casi complessivi di Covid-19 sono 35.713 (inclusi i morti e i guariti). In un giorno soltanto i nuovi casi sono aumentati di 2.648 unità, comunque meno dei 2.989 di ieri. Da alcuni giorni, l’incremento percentuale di casi di Covid-19 è tra il 12-13%.
Continuano a crescere, anche se a ritmo costante, i casi di Coronavirus in Italia. Stando ai dati aggiornati comunicati mercoledì 18 marzo nella consueta conferenza stampa delle ore 18.00 i casi complessivi di Covid-19 in Italia sono arrivati a 35.713, di cui 28.710 attualmente positivi, 2.978 morti e 4.025 guariti. I morti sono stati 475 in un solo giorno, di cui 319 nella sola Lombardia, dove la situazione continua ad essere critica. Per fortuna aumentano in modo considerevole anche le persone guarite/dimesse che in un solo giorno sono 1.084.
LEGGI ANCHE –> CORONAVIRUS IN ITALIA | CHI SI AMMALA E CHI MUORE SECONDO L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Sulla situazione della Lombardia, il presidente di regione Attilio Fontana ha dichiarato oggi in conferenza stampa: “Purtroppo i numeri del contagio non si riducono, continuano ad essere alti. Fra poco non saremo più nelle condizioni di dare una risposta a chi si ammala“. Fontana ha insistito nel chiedere a tutti di “stare a casa”. “Amici io lo sto dicendo in modo educato – ha avvertito -, ma fra un po’ bisognerà cambiare il tono perché se non la capite con le buone bisogna essere un po’ più aggressivi anche nel farvela capire. Non vi stiamo chiedendo un sacrificio così, ma per salvare delle vite umane. Ogni uscita di casa è un rischio per voi e per gli altri“.
Se domenica prossima la curva dei contagi non dovesse scendere “probabilmente bisognerà valutare l’assunzione di misure un po’ più rigide“, ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, come riporta Ansa. Dello stesso tono anche il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che in conferenza stampa ha dichiarato: “Nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto“. “Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto“, ha precisato.
I dati di oggi sui casi di Coronavirus in Italia segnalano un vero e proprio boom di guariti, più di mille in un solo giorno, il numero più alto osservato finora, dopo i 527 di sabato 14 marzo. Un motivo di speranza. Anche i morti purtroppo aumentano, con un balzo impressionante: 475 oggi contro i 345 di ieri. Un numero che fa segnare un triste primato all’Italia, perché finora in nessun Paese del mondo sono morte così tante persone di Covid-19 in un solo giorno. Nemmeno in Cina.
Va sempre precisato, comunque, che il numero esatto dei morti per Covid-19 si potrà conoscere solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Molti dei pazienti morti per Coronavirus, infatti, soffrivano di patologie pregresse, anche multiple.
Tra i 28.710 positivi al Coronavirus alla data del 18 marzo:
La distribuzione dei casi di Covid-19 su base regionale al 18 marzo 2020.
Continuano ad essere seri i dati della Lombardia, la regione italiana con il numero più elevato di contagi. Soltanto qui 924 persone sono ricoverate in terapia intensiva. Mentre i morti sono 1.959. I casi in provincia di Bergamo, la più colpita, crescono ancora ma meno degli ultimi giorni (con un +7,81%). In provincia di Cremona si stanno stabilizzando (+4,53%), mentre è la provincia di Brescia che ha la crescita maggiore, in percentuale (+14,67%), seguita da quella di Milano (+13,67%).
I dati della sorveglianza integrata Covid-19 in Italia dell’Istituto Superiore di Sanità, aggiornati al 18 marzo 2020.
L’età media dei pazienti di Covid-19 si mantiene stabile sopra i 60 anni , il 37,3% tra i 51 e i 70 anni e il 36,8% sopra i 70 anni. I pazienti sono in maggioranza uomini, il 59,3%. I decessi rimangono elevati nella fascia di età 80-89 anni, sono 995, il 41,6%. Segue la fascia di età 70-79 anni, con 856 decessi, il 35,8%. Cresce il numero degli operatori sanitari contagiati: 2.898.
Infine, per quanto riguarda i contagi a livello mondiale. Secondo i dati aggiornati dalla John Hopkins University, i casi di Covid-19 nel mondo sono 214.894 alla sera del 18 marzo 2020. La Cina ha raggiunto 81.102 casi, l’Italia 35.713, l’Iran 17.361, la Spagna 13.910, la Germania 12.327, la Francia 9.052, la Corea del Sud 8.413, gli Stati Uniti 7.769, la Svizzera 3.028, il Regno Unito 2.642, i Paesi Bassi 2.056, l’Austria 1.646, la Norvegia 1.550, il Belgio 1.846, la Svezia 1.279, la Danimarca 1.115.
Che ne pensate unimamme dell’andamento dell’epidemia?
LEGGI ANCHE –> CORONAVIRUS | CAMBIA L’AUTOCERTIFICAZIONE | PENE INASPRITE
Informazioni aggiornate sull’epidemia di coronavirus e su come comportarsi sul portale web del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram o su GoogleNews.
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…