Federica Brignone e Dorothea Wierer campionesse del mondo sugli sci
Le loro eccezionali vittorie sono passate in secondo piano, oscurate dalle notizie sull’esplosione dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Mentre eravamo impegnati a controllare i contagi e la loro diffusione, con comprensibile apprensione, due grandi atlete italiane diventavano campionesse del mondo. Federica Brignone vinceva la Coppa del Mondo di Sci, la prima italiana, e Dorothea Wierer vinceva per la seconda volta la Coppa del Mondo nel Biathlon. Due grandissime vittorie che avrebbero meritato ben altra visibilità e grandi festeggiamenti, ma le notizie precipitose sull’emergenza Coronavirus hanno preso il sopravvento, inevitabilmente. Ora è arrivato il momento di celebrarle
Federica Brignone e Dorothea Wierer campionesse del mondo
Mentre l’Italia intera andava in quarantena a causa dell’epidemia di Coronavirus, con l’aumentare dei contagi e le misure sempre più restrittive introdotte dal governo, le sciatrici Federica Brignone e Dorothea Wierer diventavano campionesse del mondo nelle loro discipline, ottenendo risultati eccezionali per i quali tutta Italia avrebbe dovuto festeggiare per giorni. Se non fosse stato per l’epidemia, giornali e tg non avrebbero parlato d’altro in questi giorni. Interviste e servizi televisivi si sarebbero succeduti uno dietro l’altro l’altro per celebrare queste grandi campionesse di cui andare fieri. Le notizie sul Coroavirus, inevitabilmente e comprensibilmente, hanno avuto la meglio, oscurando lo spazio che Federica e Dorothea avrebbero meritato e che ora noi di Universomamma vogliamo recuperare.
In particolare, la vittoria di Federica Brignone avrebbe dovuto aprire le copertine di tutti i tg, perché la prima donna italiana a vincere la Coppa del Mondo di Sci alpino. Una vittoria che è arrivata in anticipo lo scorso 11 marzo, ma non a sorpresa, quando gli organizzatori della competizione hanno deciso di cancellare la gara di Åre, in Svezia, proprio a causa del diffondersi dell’epidemia di Coronavirus in Europa. Una vittoria assolutamente meritata e già in pugno, nonostante la cancellazione dell’ultima tappa di Coppa del Mondo femminile, perché Federica aveva già collezionato una lunga sfilza di vittorie nel corso della competizione. Pertanto la Coppa era già sua. Federica ha vinto anche due coppe di specialità, quella della Combinata e quella del Gigante, che era il suo sogno, e si è piazzata al secondo posto in Supergigante e al terzo in Discesa. Tutte vittorie abbondantemente conquistate sul campo e meritatissime, nonostante la fine anticipata della stagione. Nella classifica di Coppa del Mondo Federica Brignone si è posizionata davanti alla statunitense Mikaela Shiffrin e alla slovacca Petra Vlhova.
Federica Brignone è nata a Milano il 14 luglio 1990 e vive a La Salle in Valle d’Aosta. È figlia d’arte, sua madre, Maria Rosa Quario, è stata sciatrice della nazionale italiana tra gli anni ’70 e ’80 nello slalom speciale, con quattro vittorie in coppa del mondo. Daniele Brignone, padre di Federica, è maestro di sci. Durante la stagione, Federica Brignone ha conquistato undici podi e cinque vittorie di tappa (nella combinata di Crans Montana, nel supergigante di Sochi, nel gigante di Sestriere, nella combinata di Altenmarkt e nel gigante di Courchevel) realizzando 1378 punti, il record per una sciatrice italiana. La conquista della Coppa del Mondo di Sci alpino è un successo storico per lo sci femminile italiano. Prima di Federica, la Coppa del Mondo di Sci era stata vinta solo da sciatori uomini italiani: Gustavo Thoeni, con 4 titoli, Piero Gros e Alberto Tomba, l’ultimo a vincere l’ambito trofeo nel 1994/95.
Beatrice Brignone ha vinto una medaglia di argento nello Slalom gigante a Garmisch-Partenkirchen del 2011 e una medaglia di bronzo, sempre nello Slalom gigante alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018. In Coppa del Mondo ha conquistato 39 podi: 15 vittorie, 13 secondi posti e 11 terzi posti.
In questo momento difficile per l’Italia, causa dell’epidemia di Coronavirus, Federica Brignone ha voluto mandare un messaggio video di incoraggiamento a tutti gli italiani, invitandoli a tenere duro.
Altra vittoria da festeggiare è quella di Dorothea Wierer, atleta altoatesina che ha vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa del Mondo nel Biathlon, specialità che unisce sci di fondo e tiro a segno con la carabina. Il 14 marzo, nell’ultima tappa della competizione, a Kontiolathi, in Finlandia, la Wierer si è classificata all’11° posto ma tanto le è bastato per conquistare l’ambito trofeo di cristallo, grazie a una stagione disputata al top. La tappa è stata vinta dalla francese Julia Simon, mentre si è classificata terza l’atleta italiana Lisa Vittozzi. Dorothea ha conquistato la sua seconda Coppa del Mondo di Baithlon con 793 punti, staccando di soli 7 punti l’altra contendente del trofeo, la norvegese Tiril Eckhoff che non riesce a strappare la Coppa dalle mani dell’atleta italiana.
Dorothea Wierer è coetanea di Federica Brignone: nata a Brunico (Bolzano), il 3 aprile 1990, è la terza atleta di sempre ad aver ottenuto un successo in tutti i sette formati di gara del biathlon, dopo i francesi Martin Fourcade e Marie Dorin. Quest’anno ha vinto anche la Coppa del Mondo di partenza in linea, una coppa di specialità del Biathlon. Nel 2019 ha vinto anche la Coppa del Mondo di inseguimento. Mentre nel 2016 ha vinto la Coppa del Mondo individuale. Dorothea ha vinto che due medaglie olimpiche: due bronzi nella staffetta mista a Soci nel 2014 e a Pyeongchang nel 2018.
Che ne pensate di queste due atlete dello sci italiano, unimamme?
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