Coronavirus in Italia: confermato il trend in calo dei nuovi contagi e dei decessi. Gli ultimi dati aggiornati.
Sembra confermato il trend in calo del Coronavirus in Italia. Oggi i nuovi contagi scendono ancora rispetto a ieri, registrando oggi, 23 marzo, 3.780 nuovi positivi al Covid-19. Diminuiscono ancora i nuovi decessi, che oggi sono stati 601, sempre troppi ma meno dei giorni scorsi. Sono invece 408 le persone guarite. Le persone attualmente positive al Coronavirus in Italia sono più di 50mila, pari a 50.418, mentre dall’inizio dell’epidemia i casi complessivi salgono a 63.927 (inclusi decessi e guariti/dimessi). I dati in dettaglio.
Scendono ancora i nuovi contagi di Covid-19 in Italia, un’altra buona notizia dopo quella di ieri. Sebbene sia ancora presto per affermare che il picco dell’epidemia sia stato superato, è comunque un segnale incoraggiante. La conferma l’avremo nei prossimi giorni della settimana, quando dovrebbero manifestarsi i primi effetti dei decreti del governo che hanno introdotto le limitazioni negli spostamenti, le regole sul distanziamento sociale e le chiusure di scuole e luoghi pubblici.
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In Italia le persone certificate malate o positive al Coronavirus sono 50.418, i deceduti sono 6.077, mentre i guariti sono 7.432. Dall’inizio dell’epidemia si tratta complessivamente di 63.927 casi, con un aumento di 4.789 casi complessivi nella giornata di oggi e uno di 3.780 casi positivi. I guariti sono cresciuti di 408 unità oggi, meno di ieri, che erano 952, ma comunque un dato positivo. La buona notizia è che anche i decessi calano, dopo il record di 793 casi nella giornata di sabato: oggi sono stati 601, mentre ieri erano 50 in più, pari a 651 decessi.
Il numero preciso dei morti per Covid-19 si potrà conoscere solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Molti dei pazienti morti per Coronavirus, infatti, soffrivano di patologie pregresse, anche multiple.
Tra i 50.418 positivi al Coronavirus alla data del 23 marzo:
La distribuzione dei casi di Covid-19 su base regionale al 23 marzo 2020.
Il trend dei contagi è in calo anche in Lombardia, come conferma l’assessore al Welfare Giulio Gallera: “Possiamo dire che è il primo giorno positivo, non è il momento per cantar vittoria ma finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel”.
Oggi è stato dimesso Mattia, il paziente 1 di Codogno, in provincia di Lodi, il primo ad essere diagnosticato in Italia con il Coronavirus. Mattia era stato ricoverato la sera del 19 febbraio scorso nell’ospedale di Codogno con i sintomi di una polmonite grave. Tra il 21 e il 22 febbraio era stato trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Matteo di Pavia. Lo scorso 9 marzo ha ripreso a respirare autonomamente ed è uscito dalla terapia intensiva. “Io sono stato fortunato, state a casa”, è l’appello che ha lanciato a tutti gli italiani.
Nel frattempo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in guardia gli Stati sul diffondersi dei contagi di Covid-19, che sono oltre 350mila nel mondo. “Ci sono voluti 67 giorni per arrivare ai primi centomila contagi, 11 giorni per 200mila e 4 giorni per trecentomila“, ha avvertito il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing da Ginevra. “Il personale sanitario può svolgere efficacemente il proprio lavoro solo quando può lavorare in sicurezza – ha detto Ghebreyesus – . Continuiamo a ricevere notizie allarmanti da tutto il mondo di un gran numero di contagi tra gli operatori sanitari“. “Anche se facciamo tutto il resto nel modo giusto, se non diamo la priorità alla protezione degli operatori sanitari, molte persone moriranno perché l’operatore sanitario che avrebbe potuto salvare loro la vita è malato”, ha aggiunto il direttore dell’OMS.
Per quanto riguarda i numeri della pandemia, i Coronavirus nel mondo sono 367.457, la Cina guida ancora la classifica mondiale con 81.496 contagi, per lo più di ritorno, ma potrebbe essere presto superata dagli altri Paesi dove l’epidemia sta imperversando. L’Italia è sempre seconda con 63.927; al terzo posto gli Stati Uniti che hanno fatto un balzo con 41.708 casi, quindi la Spagna con 33.089 casi. Al quinto posto c’è la Germania con 29.056 casi, al sesto l’Iran con 23.049 casi, al settimo la Francia con 20.104 casi e all’ottavo la Corea del Sud, praticamente ferma, con 8.961 casi. Quindi è nona la Svizzera con 8.547 contagi e decimo il Regno Unito con 6.724 casi.
Che ne pensate unimamme dell’epidemia in Italia?
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Informazioni aggiornate sull’epidemia di coronavirus e su come comportarsi sul portale web del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
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