Coronavirus in Italia: record di guariti, il numero più alto in un solo giorno. Calano anche i nuovi contagi. I dati aggiornati sull’epidemia in Italia.
Il dato positivo di oggi sull’epidemia di Covid-19 in Italia è quello sul numero dei guariti, che sono stati 1.590, il numero più alto mai registrato finora in un solo giorno. Purtroppo, però, torna a salire anche il numero di deceduti in un giorno, che oggi sono 812, rispetto a i 756 di ieri. Le vittime del virus in Italia salgono a 11.591 dall’inizio dell’epidemia, mentre i guariti complessivi sono 14.620. Le persone attualmente positive al Coronavirus sono 75.528, con un incremento giornaliero di 1.648 casi, un numero decisamente in picchiata rispetto agli incrementi dei giorni precedenti (3.815 domenica 29 marzo e 3.651 sabato 28 marzo).
I contagi complessivi di Cornavirus in Italia dall’inizio dell’epidemia hanno superato i 100mila, con 101.739 casi (inclusi deceduti e guariti), con un incremento giornaliero di 4.050, anche in questo caso in netto calo rispetto ai giorni precedenti (ieri erano 5.217, sabato 5.974). I dati in dettaglio.
La Protezione Civile ha comunicato anche oggi, nella consueta conferenza stampa delle 18.00 ha comunicato i dati aggiornati sull’epidemia di Coronavirus in Italia. Molto positivi sono i dati sui nuovi contagi che dai 3.815 di ieri scendono ai 1.648 di oggi, per un numero complessivo di persone attualmente positive al Covid-19 in Italia di 75.528 casi.
Si registra oggi il numero più alto di pazienti guariti, 1.590 in 24 ore, il numero più alto raggiunto in un solo giorno, come ha sottolineato il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Finora il numero più alto di guariti risaliva al 18 marzo, quando in un giorno furono 1.084. Il nuovo dato fa ben sperare. Rimane purtroppo ancora alto il numero delle persone decedute, che oggi sono 812, in crescita dai 756 di ieri. I morti complessivi di Covid-19 in Italia sono 11.591. Dall’inizio dell’epidemia i casi complessivi di Covid-19 sono arrivati a 101.739.
Il rallentamento dei contagi è un segnale che le misure di contenimento stanno funzionando, ma non bisogna abbassare al guardia, hanno sottolineato Angelo Borrelli e il prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. È ancora presto per parlare di riapertura delle attività.
“Ognuno di noi deve rispettare le indicazioni delle autorità – ha ribadito Borrelli -, dobbiamo seguire l’indicazione di rimanere a casa e uscire solo per lo stretto indispensabile, perché solo rispettando queste misure riusciremo a sconfiggere il virus prima possibile”. Il Capo della Protezione Civile ha anche ricordato che “chi è positivo ed esce ha un comportamento che non va tenuto per evitare il contagio ad altri connazionali, ma anche per le conseguenze penali molto importanti“. Le persone positive al virus e in isolamento domiciliare non possono uscire di casa per nessun motivo durante la quarantena.
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Sul bilancio delle vittime a livello nazionale influisce il numero di decessi in Lombardia, che purtroppo oggi sono tornati a salire, con 458 decessi rispetto ai 416 di ieri. Il numero complessivo delle persone decedute in regione è di 6.818.
Tra i 75.528 positivi al Coronavirus alla data del 30 marzo:
La distribuzione dei casi di Covid-19 su base regionale al 30 marzo 2020.
Nonostante il dato in aumento delle persone decedute in Lombardia, è positivo il trend dei nuovi contagi, che è in rallentamento. Dall’inizio dell’epidemia, i casi complessivi di Coronavirus in regione è di 42.161, con un aumento giornaliero di 1.154 casi, rispetto ai 1.592 di ieri. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, oggi 1.330 dai 1.328 di ieri, con un incremento di soli due casi. Mentre i pazienti ricoverati in altri reparti sono 11.815, on un aumento di 202 rispetto a ieri. Diminuiscono i nuovi contagi nella provincia di Milano, che negli ultimi giorni erano cresciuti a ritmo sostenuto: oggi 154 rispetto ai 247 di ieri, per un totale di 8.676 casi in tutta la provincia.
Crescono rapidamente i numeri della pandemia di Covid-19 nel mondo, già oggi sopra i 755mila casi, per l’esattezza 755.591 contagi. Al primo posto si trovano sempre gli Stati Uniti, vicini ai 150mila casi e 2.575 deceduti complessivi, la maggior parte, 790, nello Stato di New York, il più colpito dall’epidemia. La Spagna supera la Cina e diventa il terzo Paese al mondo, con una crescita vertiginosa che vede un aumento giornaliero dei casi tra i più alti d’Europa, superiore all’Italia, e già 7.340 morti. I contagi di Coronavirus aumentano in tutti i Paesi europei, mentre l’Iran si conferma tra i primi al mondo. I dati aggiornati alle 19.00 del 30 marzo 2020.
I Paesi con il maggior numero di casi di Covd-19 nel mondo:
Che ne pensate unimamme?
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Informazioni aggiornate sull’epidemia di coronavirus e su come comportarsi sul portale web del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
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