Avere figli adolescenti in casa non è facile, gestirli in un momento critico come questo può essere davvero difficile. I consigli di un psicoterapeuta.
A seguito dell’emergenza per il coronavirus siamo obbligati a rimanere in casa. Le scuole sono chiuse, molti genitori lavorano da casa e le uscite per incontrare parenti ed amici non sono ammesse. Tutto questo per cercare di ridurre i contagi ed è giusto seguire le indicazioni che ci sono state date. Se per gli adulti è difficile rimanere a casa, tantissime persone sono state denunciate in questi mesi dalle forze dell’ordine, anche per i nostri figli non è facile. Forse, di più per gli adolescenti. Un famoso pedagogista ha spiegato come gestire questi ragazzi che si trovano a dover passare tutta la giornata a casa.
Il pedagogista Daniele Novara ha pubblicato un articolo, anche su Avvenire, nel quale parla dei ragazzi adolescenti, dai 13 ai 16 anni, che sono costretti a stare in casa forzatamente per un mese o più con i genitori. E’ un’eta molto particolare, un’età nella quale si cerca di liberarsi dal controllo genotoriale, per sentirsi “grandi, indipendenti. Come ricorda Novara: “Improvvisamente nell’età in cui i figli si organizzano per fare a meno di papà e mamma, per schiodarsi dal loro controllo, per liberarsi dal nido materno, finiscono col trovarsi esattamente agli antipodi di questo bisogno evolutivo, ossia chiusi in casa proprio con loro”. I ragazzi di questa età stanno subendo dei cambiamenti ormonali ed emotivi che li portano ad essere imprevedibili.
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Si ribellano ai genitori che cercano, invece, d’instaurare un rapporto, ma che i ragazzi vedono come un ostacolo alla loro crescita. Quindi nascono momenti di tensione: “Le provocazioni risultano normali, quasi all’ordine del giorno: evitare la colazione, il pranzo e la cena assieme; opporsi alle richieste scolastiche; stare appiccicati ai videogiochi ore e ore; convertire la notte in giorno e viceversa; e tanto altro”. Una situazione che è quasi impossibile da “domare” per un genitore. Il Dottore Novara da dei consigli ai genitori che devono rapportarsi con un adolescente “chiuso in casa”:
Il professore Novara è il direttore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti ed a messo appunto un servizio di consulenza per aiutare i genitori. Il servizio si svolge anche via Skype e lo scopo è quello di “aiutare i genitori a leggere e capire la situazione che si stanno vivendo all’interno della famiglia per individuare le strade percorribili, tenendo conto della fascia d’età di cui si sta parlando“.
Voi unimamme avete figli adolescenti? Come cercate di gestirli?
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