Coronavirus in Italia: continua il trend in calo dei nuovi contagi. Ancora elevato il numero dei morti. I dati aggiornati dalla Protezione Civile.
Nel bollettino odierno della Protezione Civile sui casi di Coronavirus in Italia, si registra un leggero aumento dei nuovi contagi ma a fronte di un aumento dei tamponi effettuati. Oggi sono stati rilevati 2.107 nuovi casi di Coronavirus in Italia rispetto ai 1.648 di ieri. Il numero complessivo di persone attualmente positive a Covid-19 è di 77.635. Rimane purtroppo ancora alto il numero dei morti, oggi 837, in aumento dagli 812 di ieri. Il numero complessivo dei morti dall’inizio dell’epidemia è di 12.428. Oggi i guariti sono meno di ieri (1.590 livello record), ma comunque rimangono sopra le mille unità, pari a 1.109 nuovi guariti. Il numero complessivo di persone guarite è di 15.729.
Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, i casi totali in Italia hanno raggiunto i 105.729 (numero che comprende i positivi attuali, i deceduti e i guariti) con un incremento giornaliero di 4.053 casi (ieri è stato di 4.050). Anche in questo aumento giornaliero si registra un’ulteriore flessione.
Anche oggi nel consueto appuntamento con la conferenza stampa delle 18.00, la Protezione Civile ha comunicato i dati aggiornati sull’epidemia di Coronavirus in Italia. I contagi si stabilizzano, con la curva che tende ad appiattirsi nonostante un aumento dei casi rispetto a ieri ma a fronte di un numero maggiore di tamponi. Il 31 marzo si sono registrati 2.107 nuovi contagi da Covid-19 in Italia che portano il numero complessivo dei positivi a 77.635 casi. Purtroppo cresce il numero dei deceduti dagli 812 di ieri ali 837 di oggi. Scende il numero dei nuovi guariti ma rimane elevato, sopra i mille casi, portando il numero complessivo dei guariti a 15.729.
In una conferenza stampa all’Istituto Superiore di Sanità, il presidente dell’ente Silvio Brusaferro ha dichiarato: “La curva ci dice che siamo al plateau, non vuol dire che abbiamo conquistato la vetta e che è finita ma che dobbiamo iniziare la discesa e la discesa si comincia applicando le misure in atto“. Il picco epidemico “non è una ‘punta’ ma un pianoro“, ha spiegato Brusaferro. In questo momento, però, è fondamentale continuare a osservare le misure di contenimento e isolamento, per evitare il rischio di una nuova impennata della curva dell’epidemia.
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Rimane sostanzialmente stabile l’andamento dell’epidemia di Coronavirus in Italia, con un lieve aumento nei nuovi contagi ma con maggiori tamponi effettuati e una curva che tende ad appiattirsi. Rimane ancora alto il numero dei decessi, ma anche in questo caso con una curva che tende ad appiattirsi. Positivo il dato sui guariti che rimane sopra le mille unità, che porta il numero totale ben sopra le 15mila unità.
Tra i 77.635 positivi al Coronavirus alla data del 31 marzo:
Più che positivo il dato dei pazienti ricoverati in terapia intensiva che oggi è cresciuto solo di 42 nuovi ricoveri. Su questo numero incidono i pazienti in terapia intensiva della Lombardia che per la prima volta segnano un dato negativo: oggi 1.324 meno 6 ricoveri rispetto ai 1.330 di ieri. In Emilia Romagna sono stati ricoverati solo due pazienti in più in terapia intensiva: 353 dai 351 di ieri. Mentre rimangono stabili quelli di Veneto (356) e Piemonte (452).
L’altro dato positivo nei numeri comunicati dalla Protezione Civile è la diminuzione dell’incremento dei pazienti ricoverati negli altri reparti, che dai 1.276 del 26 marzo sono scesi a 409 ieri e 397 oggi.
Durante la conferenza stampa della Protezione Civile, Roberto Bernabei del Comitato tecnico scientifico (Cts) ha espresso un cauto ottimismo su questi dati: “È una fotografia generale del sistema sanitario che fa fronte a questi numeri, in via di contenimento”.
La distribuzione dei casi di Covid-19 su base regionale al 31 marzo 2020.
Continua il rallentamento nella crescita dei nuovi contagi in Lombardia, la regione più colpita dal Coronavirus. Oggi i nuovi casi complessivi (inclusi positivi, guariti e deceduti) sono arrivati a 43.208 con una crescita giornaliera di 1.047, rispetto ai 1.154 di ieri e ai 1.592 di domenica 29 marzo. Scende anche il numero dei morti giornalieri, oggi 381, rispetto ai 458 di ieri, che erano risaliti dai 416 di domenica. Il numero complessivo dei deceduti in Lombardia è di 7.199 casi.
Nel mondo crescono rapidamente i numeri della pandemia di Covid-19. I casi complessivi hanno già superato abbondantemente gli 800mila, pari a 823.479 alle 19.30 di martedì 30 marzo 2020 (ora italiana). Gli Stati Uniti restano i primi al mondo con oltre 175mila casi e un numero di morti, 3.415, che ha superato quelli ufficiali della Cina, 3.309. Cresce in modo drammatico l’epidemia in Spagna che con oltre 94mila casi rischia di superare a breve l’Italia, mentre i morti sono 8.269. Continua anche la crescita dei contagi in Germania, Francia e Regno Unito.
I Paesi con il maggior numero di casi di Covd-19 nel mondo:
Che ne pensate unimamme?
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Informazioni aggiornate sull’epidemia di coronavirus e su come comportarsi sul portale web del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
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