Una studentessa con sindrome di down si è laureata con il massimo dei voti all’Università di Udine. Anche lei ha discusso la tesi online.
Una bella storia è quella che è stata raccontata da NordEst24. Una storia d’integrazione, di forza di volontà, passione e tanta voglia di portare a termine il suo percorso di studi.
E’ la storia di Maria Chiara Coco, una ragazza affetta dalla Sindrome di Down che dopo le scuole superiori ha voluto sfidare tutti i pregiudizi e si è iscritta all’Università scegliendo anche un corso di studi molto difficile, Lettere. La studentessa di Gorizia, una città del Friuli Venezia Giulia, nata il 24 gennaio 1993, ha portato a termine gli studi, conseguendo la laurea triennale con il punteggio massimo, 110 e Lode.
Il tema della sua tesi è di carattere interdisciplinare che lega storia dell’arte antica e letteratura latina dal titolo “Piramo e Tisbe in Ovidio: immagini e parole”. Il suo relatore è il docente di archeologia, Matteo Cadario, ed il correlatore è il docente di letteratura latina, Marco Fucecchi, entrambi del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale.
Come tanti suoi colleghi che si sono laureati in questi giorni, anche Maria Chiara ha discusso la sua tesi online. L’Università di Udine usa la piattaforma Microsoft Teams per far partire gli insegnamenti a distanza del secondo semestre e tenere le sessioni di laurea già programmate.
Maria Chiara era a casa, con a fianco la mamma molto emozionata, ed ha discusso con la commissione con domande ed osservazioni: “Maria Chiara si sarebbe dovuta laureare in altra modalità, in presenza in aula. Le è dispiaciuto, perché avrebbe avuto tutto un altro sapore, ma è stato fatto un collegamento a cui hanno partecipato tanti amici”.
Il relatore della studentessa ha dichiarato: “La tesi di Maria Chiara Coco testimonia il suo sincero entusiasmo per il mito, l’iconografia e la cultura classica”.
Il direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, Andrea Zannini, ha affermato: “Troviamo una grande collaborazione e impegno da parte degli studenti. Hanno compreso la situazione di emergenza nella quale ci troviamo e si adattano a discutere la loro tesi a distanza, rinviando i festeggiamenti a tempi migliori”.
All’Università di Udine è attivo un servizio di assistenza agli studenti disabili e con disturbi specifici dell’apprendimento che ha seguito Maria Chiara durante tutto il suo percorso di studi.
LEGGI ANCHE > UNA RAGAZZA CON LA SINDROME DI DOWN SI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE
Ad Udine Today, la mamma di Maria Chiara ha dichiarato tutta la forza di volontà della figlia: “L’oggetto della tesi lo ha scelto lei da uno spunto personale nato durante un laboratorio teatrale su “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakspeare. Maria Chiara è una ragazza che non si lascia condizionare e che ama studiare: il lavoro della tesi le ha dato molta soddisfazione e che le ha fatto prendere gusto man mano che andava avanti, facendole superare ostacoli come l’uso del latino e del greco“.
Poi ha raccontato delle tante difficoltà che ha dovuto superare la figlia: “Oggi festeggiamo e basta, perché questo è un grande risultato che porta con sé il superamento di numerose barriere con pregiudizi sul fatto che alcuni ragazzi non possano raggiungere certi traguardi. Maria Chiara parla a suo modo e per le difficoltà che ha, i suoi esami sono stati fatti tutti in forma scritta. Dal 2003, con altri genitori abbiamo fondato a Gorizia l’associazione Diritto di Parola che si occupa proprio di questo, creando uno strumento alternativo per comunicare, uno strumento che non funziona solo per lo studio ma anche per le relazioni personali, per aiutare le persone come Maria Chiara a tirare fuori quello che hanno dentro e che in forma verbale non riescono a esprimere”
Maria Chiara ha un blog, nato tanti anni fa, dove pubblica le sue poesie ed i suoi pensieri.
Voi unimamme cosa ne pensate del traguardo raggiunto da questa volenterosa studentessa?
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…