Nella circolare diffusa dal Viminale sono consentite le passeggiate genitore figlio, ma bisogna fare dei chiarimenti: possono uscire solo bambini piccoli.
Dopo la circola diffusa dal Viminale che chiariva alcuni punto riguardanti le uscite durante l’emergenza sono stati in tanti a chiedere il suo annullamento preoccupati di atteggiamenti che potrebbero andare a vanificare gli sforzi che si sono fatti fino a questo momento.
I Bambini piccoli posso uscire, no i 15enni: i chiarimenti e le polemiche sulla circolare del Viminale
Dalla circolare era emerso che un genitore poteva portare a passeggio il figlio, l’importante era di mantenere le distanze di sicurezza,rimanere vicino casa e non si poteva uscire con la bicicletta o con il monopattino, ma fare solo una semplice e tranquilla passeggiata. Come riportato anche da FanPage, alcuni governatori, come quello della Campania e della Lombardia, ma anche molti genitori, hanno parlato di atteggiamenti controproducenti che potrebbero vanificare gli sforzi fatto finora per limitare il contagio. Per chiarire alcuni punti, è intervenuto il viceministro dell’Interno, Vito Crimi: “Non c’è alcun allentamento dei controlli, la circolare del Viminale, che indicava come possibili le passeggiate per i bimbi piccoli nei pressi della propria abitazione, si riferisce ai bambini molto piccoli quelli per cui uscire è una necessità, non era riferita di certo ad un 15enne“.
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Vito Crimi replica così alle polemiche sulla nuova circolare del Viminale durante la sua intervista radiofonica a Rai Radio 1, sottolineando: “Deve essere chiaro: non possiamo far pagare quello che sta accadendo ai bambini piccoli, che non possono essere vittime dell’isolamento“. Poi ha continuato: “La circolare dà indicazioni agli agenti di polizia su ciò che è necessità o meno. È chiaro che se un bambino di due anni vive in un appartamento di 40 metri quadri, dopo due settimane di isolamento, forse è una necessità ancora più importante di portare fuori il cane più volte al giorno. I bambini non capiscono ciò che sta succedendo, hanno bisogno di essere accompagnati in questo momento, quindi è una necessità portare fuori i bambini piccoli”.
Nella circolare non si fa riferimento all’età del bambino, ma ci vuole anche buon senso: “Nessuno pensi che sia un allentamento dei controlli, se qualcuno porta fuori un figlio di 15 anni pensando che sia una scusa non ha capito nulla. Un bambino piccolo di un anno o due anni è necessario ogni tanto farlo uscire per fargli capire che c’è un mondo fuori. È scritto bene che è una necessità. Credo che sarà l’agente ad accertare la situazione, nessuno ne approfitterà, non c’è nessun allentamento. Ai bambini non possiamo far pagare questo isolamento“.
D’altro canto l’assessore del Welfare della Lombardia Giulio Gallera vuole l’immediata revoca della circolare: “Io la revocherei, spero che venga revocata. Il messaggio che dobbiamo dare i cittadini è che la strada è ancora lunga. È faticoso ma bisogna resistere, perché di morti ne abbiamo visti troppi, non posiamo da una lato piangerli e dall’altro dare questi messaggi”.
Anche il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, come riportato da SkyTg24, ha subito commentato duramente la circolare del Viminale: “Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle”. Il governatore della Campania ha ribadito che “è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging“.
Voi unimamme cosa ne pensate? sarebbe giusto revocare la circolare del Viminale?
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