Un papà ha una preso una multa da 400 Euro per aver passeggiato sotto casa con la figlia e il cane. Lui però non vuole pagarla.
Unimamme,oggi condividiamo con voi la vicenda di un papà che ha ricevuto una multa che trova ingiusta. La storia si è svolta a Torino dove un papà divorziato, secondo la giustizia e le regole imposte dal decreto riguardante l’emergenza Covid – 19, si è visto attribuire una sanzione per aver portato la figlia e il cane al parchetto sotto casa.
Alcuni giorni fa Francesco Martelli è sceso da casa sua insieme alla figlia piccola e al suo cane per fare un giro col suo cane davanti ai giardini di via Sospello, zona Borgo Vittoria. “Soprattutto mia figlia voleva prendere una boccata d’aria. Era da me. Sta un po’ con me e un po’ con la mia ex moglie”. L’uscita però non è passata inosservata e presso il giardino in via Castelfidardo e infatti sono arrivate delle volanti della polizia. Papà Francesco ha proseguito raccontando che dalla volante è sceso un agente: “chiama tutte le persone che in quel momento stavano nella zona attorno al giardino, tra i marciapiedi e tra i viali del giardino, dicendogli di andare dal collega per i documenti. Il fare non era molto gentile”.
Papà Francesco ha proseguito, sottolinendo come le cose non si siano messe bene fin da subito. “Non vogliono sentire ragioni, né che ero a spasso con il cane e la bambina, ne che ero sotto casa, a 50 metri da casa, ne che ero entrato dall’altra parte, dove non c’era nessun nastro bianco e rozzo che vietava l’ingresso. L’agente mi guarda e dice: ci hanno chiamato, dobbiamo fare i verbali. Poi faccia ricorso al prefetto. Non la paghi e faccia ricorso. Ecco come è andata a finire: Che senso ha? Certo che non la pago e faccio ricorso. Ma mi chiedo che senso ha. Solo perché i vicini chiamano, c’è qualcuno intollerante che non vuol vedere gente a sasso con i cani o con i bambini sotto casa, allora devono arrivare a fare le multe? C’era anche una coppia di ottantenni che stava buttando l’immondizia. Anche loro sono stati multati. Avrei capito fossero arrivati, avessero chiesto i documenti e ci avessero detto: guardate, tornate a casa. La situazione è difficile, ci sono alcuni vicini che si lamentano, limitate i giri. State a casa più che potete. Non eravamo in giro in auto, non eravamo dall’altra parte della città, ma sotto casa. E facevamo cose permesse”.
Francesco Martelli non è stato l’unico ad essere stato multato. Lui ha deciso di non firmare la multa. “Una multa di 400 euro per essere a spasso con mia figlia e il cane mi pare davvero troppo. Anche perché non ho violato nessuna norma. Avevo la mascherina, eravamo a distanza. Sono entrato in un posto dove non c’era nessun divieto di accesso. Non l’ho voluto fare, non ho voluto mettere la firma sotto una multa che reputo un abuso. Non solo nei confronti miei, ma di tutti quelli che sono stati multati con me”. Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Repubblica?
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