Per dei consigli sull’alimentazione dei bambini in quarantena gli esperti del Bambino Gesù hanno creato un gruppo Facebook per i rispondere alle richieste.
In questo momento che i nostri ragazzi e bambini sono costretti a rimanere a casa a seguito della pandemia che ha colpito il mondo, è facile che abbiano cambiato stile di vita. Si dorme di più, l’attività motoria è stata ridotta, se non in alcuni casi eliminata e si mangia di più ed a volte male. I bambini ed i ragazzi passando la maggior parte del loro tempo a casa tendono fare altre ai pasti principali tanti spuntini, succede a dire il vero anche agli adulti. I nutrizionisti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno creato un gruppo Facebook per dare informazioni utili alle famiglie su come gestire i figli.
Consigli alimentazione bambini in quarantena: il gruppo Facebook dei nutrizionisti
E’ stato creato il gruppo Facebook “miofigliononmangia” attraverso il quale è possibile dialogare con gli esperti oppure scrivendo all’indirizzo un’email a miofigliononmangia@opbg.net è possibile dialogare con gli esperti per avere informazioni e consigli sul tema dell’alimentazione. Gli esperti hanno potenziato il loro servizio ambulatoriale che in questo periodo è stato sospeso e rispondono a domande e danno consigli su:
• giochi,
• ricette da preparare insieme ai propri figli per la costruzione di un modello alimentare salutare. Un modello che dovrebbe essere seguito anche da tutta la famiglia.
Per entrare a far parte del gruppo o per ricevere informazioni aggiuntive puoi inviare una mail a: miofigliononmangia@opbg.net.
Attraverso il contatto gli esperti di alimentazione dell’Ospedale continuano a dare indicazioni sul regime alimentare, indicazioni e regole, come il decalogo e, per chi vuole, anche un questionario in cui i genitori possono rendicontare sull’andamento delle prescrizioni alimentari.
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Il dottore Giuseppe Morino, responsabile di educazione alimentare dell’Ospedale, ha raccontato l’iniziativa: “Da quando abbiamo aumentato l’attività a distanza, nelle ultime 3 settimane, i contatti sono passati da 180 a 1190. Attraverso il gruppo Facebook e l’email dedicata consigliamo ai genitori ricette, iniziative, oltre a fornire tutte le indicazioni necessarie. Le richieste più frequenti riguardano i bambini piccoli, tra i 2 e i 3 anni speso, e la loro spesso accentuata selettività alimentare. I genitori ci chiedono come poterla superare. Devo dire che anche solo il contatto, a prescindere poi dai contenuti, è particolarmente apprezzato dalle famiglie che riescono a non sentirsi abbandonate anche in questa particolare fase”.
Sulla loro pagina Facebook si trovano anche tante ricette da poter fare con i bambini. In questi giorni nei quali sono costretti a casa tanti esperti consigliano di coinvolgere i bambini nelle attività quotidiane, dalle pulizie alla cucina. La cucina, come tutte le attività creative, può aiutare a diminuire lo stress e diventa “uno strumento educativo, sollecitando, attraverso la combinazione dei singoli alimenti che si utilizzano nella preparazione delle pietanze, la curiosità nei confronti di sapori nuovi”.
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La cucina deve essere usata come un luogo di gioco, ad esempio fare impasti di pane o biscotti aiuta i bambini a far lavorare la loro fantasia.
Una delle ricette che gli esperti consigliano è ad esempio la preparazione delle polpette di pesce. Un modo diverso per far consumare un alimento importante come il pesce che non sempre è gradito da tutti i bambini. La ricetta prevede l’uso di:
- filetto di pesce tra sogliola, merluzzo o salmone
- 2 patate lessate e poi sbucciate e schiacciate
- Prezzemolo tritato q.b.
- Aglio tritato q.b.
- 1 Uovo
Dopo aver cotto il filetto di pesce si sfilaccia eliminando tutte le spine. Quando tutti gli ingredienti saranno pronti e freddi, patate schiacciate e pesce, si può chiedere ai bambini di mescolarli in una ciotola ed aggiungere 1 uovo, poco sale e del prezzemolo e dell’aglio tritati. In seguito si unge un tegame da forno e si fanno fare dai bambini le polpette prendendo un poco d’impasto alla volta. Infornare per 15 minuti a 180-200°C. Una volta cotte farle intiepidire e servirle.
Voi unimamme avete difficoltà a far mangiare ai vostri figli qualche alimento? Eravate a conoscenza del gruppo Facebook?
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