In Cina i bambini e i ragazzi sono tornati a scuola, per aiutare i più piccoli a mantenere la distanza hanno creao dei cappelli anti-contagio.
Gli studenti cinesi stanno tornando dietro i banchi di scuola, così come si accingono a fare o stanno già facendo alcuni “colleghi” europei. Niente da fare invece per gli alunni italiani. Nel frattempo vediamo come si sono organizzati i cinesi per far rispettare la distanza di un metro ai bambini più piccoli.
LEGGI ANCHE > RITORNO A SCUOLA DOPO IL LOCKDOWN: LE MISURE CHE HANNO FUNZIONATO A TAIWAN VIDEO
Come accennato gli studenti cinesi stanno tornando dietro i banchi di scuola, questo dopo un blocco di 3 mesi. Anche in Cina, ovviamente, per frequentare le scuole, ci si dove attenere a delle regole, per evitare che il virus torni a circolare. La Yangzheng Primary School, a Hangzhou, nella provincia di Zhejiang, a Est della Cina, i piccoli dal primo al terzo anno sono tornati a scuola dal 26 aprile scorso. In questa scuola è stato introdotto un cappello obbligatorio che i bambini devono usare per rispettare il metro di distanza.
I più piccoli infatti, come è facilmente intuibile, non hanno ancora l’idea di quanto sia un metro. Il preside dell’istituto, Shao Hongfeng ha dichiarato che “iniziando le lezioni in questo modo, gli studenti tornano felici a scuola“. Il vicedirettore Hong Feng ha sottolineato che il cappello aiuta i bambini a socializzare in sicurezza. Il Vicedirettore ha aggiunto che i bambini sono incoraggiati anche a difendere il loro cappello, non facendolo entrare a contatto con quello degli altri in modo da capire il concetto di distanza sociale. Ai piccini, ogni mattina, vengono date anche mascherine e misurata la temperatura come si vede sulla pagina facebook di In Zheijiang via Zheijiang News.
LEGGI ANCHE > SCUOLE RIAPERTE: ECCO COME SI è ORGANIZZATA LA DANIMARCA FOTO
I cappelli sono fatti a mano e questo ha stimolato la creatività. Per chi non lo sapesse la simpatica idea dei cappelli ha preso ispirazione da veri abiti tradizioni cinesi usati molti secoli fa, quando in Cina vi era la dinastia Song (960 dc. -1279 dc). A quell’epoca i funzionari di corte dovevano indossare dei copricapi simili a quelli che stiamo vedendo oggi per impedire che bisbigliassero tra loro, durante le cerimonie ufficiali.
Unimamme, cosa ne pensate di questa trovata riportata sul Daily Mail?
LEGGI ANCHE > RIAPRONO LE SCUOLE IN GERMANIA: PRINCIPI COMUNI MA REGOLE SCELTE IN AUTONOMIA FOTO
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…
Un gioiello unico nella tradizione messicana, il Chiama Angeli o Bola Messicana, emerge come un…