Un palloncino è stato posizionato nella trachea di un feto di 28 settimane operato in utero: il primo caso al Bambino Gesù.
Un palloncino è stato posizionato nella trachea di un bambino ancora nella pancia della mamma, un feto di 28 settimane, per aiutarlo a sviluppare i polmoni e a sopravvivere. Il feto, purtroppo è affetto da una grave forma di ernia diaframmatica congenita, una rara patologia caratterizzata da un difetto nel diaframma, il muscolo che separa il torace dall’addome, che provoca la “risalita” dei visceri addominali nella cavità toracica. La spinta degli organi risaliti nel torace comprime i polmoni.
LEGGI ANCHE —> LA FORZA CON CUI IL FETO CALCIA IN UTERO E’INDICE DI BUONA SALUTE: UNO STUDIO
Un’équipe dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, in collaborazione con gli specialisti dell’Ospedale San Pietro, Fatebenefratelli di Roma e dell’Ospedale Policlinico Clinica Mangiagalli di Milano, ha eseguito l’intervento. L’équipe multidisciplinare dei tre Ospedali è altamente specializzata e composta da ostetrici e ginecologi esperti di medicina fetale, neonatologi intensivisti, anestesisti, chirurghi neonatali e personale infermieristico, in particolare:
L’intervento, eseguito il 17 aprile scorso senza complicanze, è stato eseguito con una procedura endoscopica mininvasiva in utero in circa 45 minuti, su un feto lungo appena 35cm per 1,2kg di peso. E’ stato inserito un fetoscopio nell’addome della mamma in anestesia locale. Passando per la bocca del feto, anche lui sedato è stata raggiunta la trachea dove è stato posizionato e gonfiato un minuscolo palloncino, un “tappo” che blocca la fuoriuscita del liquido che produce il polmone. L’accumulo del fluido all’interno dei polmoni, li mantiene in espansione e ne favorisce lo sviluppo. Il palloncino verrà poi tolto un mese prima che la donna partorisca. Nel video potete vedere dettagli dell’operazione.
Dopo 10 giorni da questo delicato intervento i polmoni del feto sono risultati già molto cresciuti come si vede nell’ecografie.
LEGGI ANCHE —> IL PRIMO BIMBO CON SCHIENA BIFIDA CORRETTA IN UTERO E’ NATO SANO
Per il trattamento dell’ernia diaframmatica congenita ad altissimo rischio l’occlusione della trachea fetale è l’unico intervento in utero possibile e viene attuato solo in pochi centri al mondo, in Italia la eseguono all’Ospedale Policlinico di Milano con il quale l’Ospedale Bambino Gesù di Romada alcuni anni ha avviato una collaborazione al fine di gestire questa patologia, in fase prenatale. Il beneficio derivante dall’intervento è sulla sopravvivenza che può aumentare anche del 20-30%. Su queste evidenze è ora in atto un trial multicentrico internazionale, il “TOTAL Trial” al quale anche l’Italia sta partecipando con gli ospedali Bambino Gesù e Mangiagalli.
LEGGI ANCHE —> BAMBINA CON UN TUMORE OPERATA IN UTERO E POI FATTA NASCERE
E voi unimamme cosa ne pensate di questo meraviglioso intervento in utero? Eravate a conoscenza che si potesse fare?
Per restare sempre aggiornato su notizie, ricerche e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…
Un gioiello unico nella tradizione messicana, il Chiama Angeli o Bola Messicana, emerge come un…