In Danimarca, già da qualche settimana le scuole hanno riaperto, il sistema danese punta sull’igiene frequente e sul distanziamento fisico.
Unimamme, come saprete per i ragazzi italiani la ripresa della scuola è fissata a settembre, mentre in altri Stati si è già tornati in attività. Vediamo come procedono le lezioni in Danimarca e con quali accorgimenti per la sicurezza di bambini, insegnanti, personale e famiglie.
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Dal 1 giugno in Inghilterra riapriranno le scuole primarie, seguendo l’esempio di quelle danesi. In Danimarca e in Germania le scuole invece hanno già riaperto. Dom Maher, a capo della sezione internazionale della St Josef’s school a Roskilde ha commentato che i genitori erano divisi in 2 gruppi, chi pro e chi contro la riapertura. Dopo qualche settimana i genitori si sono un po’ tranquillizzati, i bambini sono stati felici di riprendere la loro routine. I bimbi della scuola primaria danese sono stati i primi a varcare la soglia.
Nel caso della scuola di Roskilde c’è spazio per dividere i bambini, ma se fossero tornati a scuola anche quelli della scuola secondaria avrebbero dovuto fare turni: mattina e pomeriggio. Un aspetto importante, come dicevamo, è l’igiene. Ogni ora i piccoli si lavano le mani, riuscire a far mantenere la distanza sociale a bambini così piccoli infatti è un’impresa impossibile. “Molti di loro sono bravi a rispettarla, ma a volte si dimenticano”. Nelle scuole danesi inoltre né i bambini né gli insegnanti indossano la mascherina. Se ci sono insegnanti che hanno particolari problemi di salute o hanno famigliari che possono essere a rischio, possono insegnare da casa.
Dorte Lange, vice presidente dell’Unione degli insegnanti tedeschi ha commentato che molti degli studenti più grandi non riescono a studiare bene da casa e che hanno bisogno di tornare a scuola. Certo, la situazione viene monitorata con grande cura e se ci dovesse essere un aumento ci sarebbe ovviamente un cambio di piani. Come dicevamo non tutti i genitori sono entusiasti della riapertura. Alcuni hanno esitato a mandare i figli a scuola. Presso la scuola internazionale di Copenaghen sono stati fatti dei segni per terra dove i bambini aspettano in fila per entrare a scuola. In quella scuola ci sono 10 alunni per classe. La distanza sociale può valere all’entrata, ma quando i bambini giocano si dimenticano e quindi è meglio puntare sull’igiene. I bambini si sono adattati in fretta a questo nuovo sistema.
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In Germania sono stati gli studenti più grandi a rientrare per primi. Ogni alunno ha un suo posto specifico quindi se dovesse partire un contagio si saprebbe subito da chi è cominciato. Nei corridoi è stato installato un sistema unico per evitare i contatti, gli intervalli sono scaglionati e vengono svolte pulizie molto rigorose. Nelle aree comuni vengono indossate le mascherine. Il tempo trascorso a scuola è più breve e viene integrato con lezioni online. Anche qui ci sono al massimo 10 alunni per classe. Francia e Olanda saranno i prossimi a riaprire. Nel prossimi giorni le linee guida del Regno Unito saranno più chiare.
Unimamme, cosa ne pensate di queste informazioni presentate sul sito della BBC? Secondo voi tutto questo potrebbe essere applicabile anche da noi?
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