Sonno degli adolescenti e disturbi dell’umore: la relazione indagata da uno studio scientifico australiano.
Tutti sappiamo ormai che dormire poco e male è dannoso per la salute e può causare disturbi dell’umore, come ansia e depressione. Questo problema diventa ancora più grave negli adolescenti, che attraversano la delicata fase dello sviluppo e possono subirne conseguenze serie che possono richiedere un trattamento medico. Per questo motivo il sonno, la sua durata e la qualità sono molto importanti nell’adolescenza.
Uno studio scientifico condotto in Australia, attraverso una revisione e una meta analisi di studi precedenti, ha ribadito l’importanza del sonno per l’equilibrio mentale degli adolescenti. Una carenza di sonno, infatti, può causare nei ragazzi disturbi dell’umore come ansia, depressione e mancanza di piacere. Ecco cosa hanno stabilito gli scienziati.
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Sonno degli adolescenti: quando è poco causa disturbi dell’umore
Gli sbalzi d’umore sono caratteristici dell’adolescenza. I ragazzi passano con facilità da uno stato di euforia a uno di rabbia, ansia o cattivo umore. Sono condizioni comuni e perfettamente normali in un età in cui il corpo e la mente cambiano, anche rapidamente. Esistono però dei disturbi dell’umore che quando durano troppo a lungo sono il campanello di allarme di qualcosa che non va. Tra le cause di stati prolungati di ansia, depressione e rabbia può esserci il cattivo sonno.
La carenza di sonno, infatti, può influire sulla salute mentale dell’adolescente, causando ansia, rabbia e anedonia, ovvero la perdita di piacere. Inoltre, può aumentare in modo significativo il rischio di depressione. Questi effetti sono stati confermati da uno studio scientifico condotto dalla Flinders University in Australia, come revisione e meta-analisi di precedenti studi sul tema che hanno coinvolto più di 350.000 adolescenti.
I disturbi del sonno sono molto frequenti nelle società contemporanee, in cui sempre più ore vengono sottratte al riposo per svolgere diverse attività e soprattutto trascorrere molto tempo davanti agli schermi: al computer, al tablet, allo smartphone ma anche davanti alla tv a guardare serie e film fino a notte fonda. Si tratta di cattive abitudini che hanno ridotto le ore di sonno e stravolto i suoi ritmi. Un problema comune ad adulti e adolescenti, ma che in questi ultimi può avere gravi conseguenze sullo stato di salute mentale.
Per questo motivo gli studiosi hanno raccolto i dati per misurare gli effetti che la mancanza di sonno, o il sonno cattivo, può causare sulla salute mentale degli adolescenti. I ricercatori della Flinders University hanno esaminato gli studi precedenti sul sonno degli adolescenti, mettendo insieme i dati e confrontandoli.
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Lo studio si intitola “The relationship between sleep duration and mood in adolescents: A systematic review and meta-analysis“, “La relazione tra la durata del sonno e l’umore negli adolescenti: Una revisione sistematica e meta-analisi”. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Sleep Medicine Reviews.
Dalle ricerche condotte su 350.000 adolescenti – come abbiamo detto – è risultato che una riduzione del sonno è collegata a un 55% di maggiore probabilità di deficit dell’umore, inoltre raddoppia il rischio di una riduzione dell’umore positivo.
Come hanno rilevato i precedenti studi, raccolti in questo australiano, questa situazione di rischio di disturbi dell’umore si verifica in tutti gli adolescenti in Australia, Nuova Zelanda, in Asia, Europa e in Nord America. Il sonno è un fattore di rischio modificabile che può migliorare o peggiorare l’umore negli adolescenti, precisano i ricercatori della Flinders University.
“La durata del sonno prevede in modo significativo i disturbi dell’umore in tutti gli stati d’animo, inclusi aumento di depressione, ansia, rabbia, sentimenti negativi e sentimenti positivi ridotti“, afferma la professoressa Michelle Short.
Il minor sonno è legato a:
- una probabilità di rabbia dell’83% più alta,
- un rischio di depressione aumentato del 62%,
- un rischio di ansia del 41% più alto.
Fortunatamente, come abbiamo accennato sopra, si tratta di situazioni di rischio reversibili, con opportuni interventi per aumentare il sonno e migliorarne la qualità. Gli individui, la famiglia, la comunità e anche le politiche pubbliche possono intervenire per educare gli adolescenti a mantenere un sonno regolare. Gli adolescenti, infatti, sono una popolazione a rischio in cui i disturbi del sonno possono riversarsi in problemi di salute mentale che richiedono un trattamento medico.
I ricercatori raccomandano ai genitori dei ragazzi di adottare delle regole nell’uso della tecnologia per non interferire con le ore di sonno. Inoltre raccomandano anche di posticipare gli orari di entrata a scuola e controllare le pressioni a cui i ragazzi sono sottoposti negli studi e che possono ritardare l’orario del sonno.
Secondo gli studiosi australiani “è indispensabile dare più attenzione al sonno per quanto riguarda la prevenzione e l’intervento precoce sui disturbi dell’umore“. Per questo è importante tenere in considerazione anche l’umore positivo, perché la perdita del piacere è uno dei sintomi chiave della depressione. Concludono gli studiosi.
Per maggiori informazioni: news.flinders.edu.au/blog/2020/05/07/loss-of-pleasure-in-teen-sleep-study
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