Una strage di mamme e bambini in ospedale a Kabul: l’ospedale è stato attaccato dall’Isis causando 14 i morti.
Unimamme, oggi vi dobbiamo parlare di una brutta vicenda accaduta a Kabul dove un ospedale sostenuto da Medici Senza Frontiere è stato preso di mira dall’Isis causando una strage tra donne e neonati.
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Attacco terroristico in Afghanistan: strage di mamme e bambini in una maternità
Il bilancio dei morti a Kabul, nel martoriato Afghanistan, è di 14 persone, tra cui 11 mamme e 2 neonati. La nota Ong ha commentato in questo modo il vile attacco al reparto di maternità dell’ospedale Dasht-e-Barchi a Kabul. “Mentre donne incinte e neonati cercavano cure mediche, in uno stato tra i più vulnerabili nella vita, un numero imprecisato di aggressori ha preso d’assalto la maternità con una serie di esplosioni e di spari, durati per ore“. Sempre nella nota di Medici Senza Frontiere leggiamo: “Msf condanna questo insensato atto di vile violenza, che è costato la vita a molte persone e ha privato donne e bambini di cure mediche essenziali a Kabul, dove l’accesso alle cure è già limitato. La maternità si trova nella parte occidentale della città, in un’area abitata da oltre 1,5 milioni di persone”.
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“Piangiamo la perdita di diversi pazienti e abbiamo indicazioni che almeno un collega del nostro staff locale afghano è stato ucciso. Per ora, ancora con tanta incertezza, il nostro team medico sta facendo ogni sforzo possibile per seguire i bambini appena nati nella maternità, garantire la migliore assistenza possibile ai nostri pazienti e ai feriti, fornire supporto psicologico al personale colpito e alle persone in lutto. Oggi più che mai, MSF è solidale con la popolazione afgana”. Da parte loro i talebani hanno già smentito qualsiasi addebito per quanto riguarda la strage verificatasi. Il movimento fondato dal mullah Zabihullah Mujahid ha negato qualsiasi cosa su Twitter.
L’emittente afgana 1Tv ha ricostruito quanto accaduto. Tutto è cominciato con un’esplosione, forse innescata da un attentatore suicida, poi, all’interno dell’ospedale, ha fatto irruzione un commando di uomini armati. La tv Tolo parla invece di 2 esplosioni. Pare che anche un collega afgano di Msf sia rimasto ucciso.
Ora le attività nel reparto di maternità di quell’ospedale sono sospese, ma non chiuse. Gli altri pazienti sono stati evacuati presso altri ospedali. Dall’inizio di quest’anno 5401 bambini sono venuti alla luce nel reparto maternità di questo ospedale e 524 piccoli hanno ricevuto assistenza nell’unità neonati.
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