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Tutte le misure per le riaperture del nuovo decreto | VIDEO
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Valentina Crea
4 anni fa
Con il nuovo decreto vengono stabilite le misure per le riaperture delle attività e degli incontri sempre in sicurezza. Ecco quali sono.
Da oggi, 18 maggio, entra in vigore il nuovo decreto per stabilire i termini per le riaperture. Di tantissime attività, ma ci sono anche delle indicazioni sugli incontri e gli spostamenti. Via l’autocertificazione, ma per il momento non si potrà uscire dalla propria Regione di residenza se non per motivi necessari ed urgenti.
Misure per le riaperture del nuovo decreto: ecco quali sono
Il nuovo DPCM è stato annunciato durante la conferenza stampa che il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto sabato 16 maggio. Nel DPCM sono presenti ulteriori disposizioni sulle riaperture delle attività e gli spostamenti tra regioni, un aggiornamento di quanto previsto già nel testo ufficiale del decreto sulle riaperture.
Le maggiori novità del nuovo decreto riguarderanno:
Niente autocertificazione per spostarsi all’interno della propria Regione
Al via gli incontri tra gli amici: anche durante le visite agli amici, che possono avvenire sia in casa e sia all’aperto, sono vietati gli assembramenti e bisognerà rispettare la distanza di sicurezza ed indossare la mascherina protettiva.
Divieto di uscire di casa per chi è COVID positivo o ha sintomi riconducibili
Divieto di assembramento e rispettare distanza di sicurezza di 1 metro
Portare sempre con sé la mascherina, si raccomanda di indossarla sempre quando non si possono rispettare le distanze
Dal 15 maggio si agli spettacoli all’apertoed al cinema, ma senza la vendita di pop corn.
Dal 25 maggio riapriranno palestre e piscine. Nelle prime stabilita la distanza interpersonale minima non inferiore a due metri. Nelle piscine la distanza tra chi nuota invece dovrà essere di sette metri.
Apertura dei parrucchieri e centri estetici, rispettando le regole, ma non potranno aprire i centri termali che prevedono l’uso di terme e saune.
Potranno partire i centri estivi e le attività ludiche per bambini ed adolescenti. Rigide le regole di sicurezza: arrivi e uscite scaglionati, triage con le famiglie, lavaggi delle mani frequenti.
Dal 25 maggio ci saranno le riaperture delle piscine con l’obbligo di disinfettare sdraio, lettini e ombrelloni ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, la possibilità di misurare la temperatura a tutti. In vasca la ‘densità di affollamento’ non dovrà superare i “7 mq di superficie a persona”. Stesso spazio deve essere garantito nelle aree solarium.
Stabilimenti balneari, spiagge attrezzate e libere potranno essere frequentati, ma sempre mantenendo le distanze di sicurezza e rispettando le norme d’igiene e niente sport di gruppo.
Si potrà prendere il caffè al bancone ed andare al ristorante, ma non si potranno formare comitive.
Alberghi e B&B: anche in questo caso valgono le regole generali con attenzione al distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni. Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro. Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovrà essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo. Aerazione dei locali e attenzione agli impianti di ventilazione.
Riapertura negozi sia per i piccoli negozi e sia per gli ipermercati, centri commerciali ed outlet. Anche in questo caso regole ben precise: sotto i 40 metri quadrati potrà però entrare un cliente alla volta, in quelli più grandi bisogna mantenere un metro di distanza e indossare le mascherine. In caso di vendita di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.
Musei e biblioteche aperti, ma con accessi programmati, visitatori devono sempre indossare la mascherina, ricambio d’aria e disinfezione.
Si potrà ritornare in Chiesa sempre mantenendo la distanza e con la mascherina così come nelle sinagoghe. Le moschee riapriranno però dal 25 maggio e ognuno dovrà portarsi il tappetino da casa e compiere le abluzioni previste al proprio domicilio.
Dal 3 giugno sparisce ogni limitazione e non c’è più quarantena per gli spostamenti all’estero verso gli Stati dell’Unione europea. Restano vietati gli spostamenti per altri Paesi, “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. Ci si potrà spostare nelle seconde case anche se si trovano in un’altra Regione.
Trasporti pubblici: i mezzi verranno disinfettati e a disposizione degli utenti ci saranno i dispenser.