Alcuni consigli degli esperti per far rispettare la distanza fisica di sicurezza durante questa pandemia, senza offendere nessuno.
Unimamme, siamo ormai in Fase 2 inoltrata e per la nostra salvaguardia e quella altrui dobbiamo rispettare alcune regole di convivenza per evitare che i contagi causati dall’epidemia da Covid – 19 risalgano. Purtroppo può accadere che ci siano persone che per leggerezza, dimenticanza o prigrizia , non rispettano la distanza di almeno 1 metro. Ecco quindi qualche consiglio degli esperti su come gestire la situazione senza urtare la suscettibilità di nessuno.
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1- Comprendere i bisogni emotivi della persona che non mantiene la distanza: una psicoterapeuta, Niro Feliciano, suggerisce di considerare che il distanziamento sociale può essere più facile per alcuni che per altri. Invece di bollare come ignorante chi non rispetta il metro di distanza dovremmo provare a vedere la cosa dal suo punto di vista. In modo particolare per le persone anziane il bisogno di avere compagnia può far dimenticare i rischi del contagio. La Feliciano sottolinea che molti suoi clienti si trovano a dover gestire i nonni che si presentano sulla soglia di casa per vedere i nipotini. La Feliciano ha 2 genitori medici, entrambi anziani e con patologie, ha spiegato che loro si incontrano all’esterno, mantenendo la distanza e indossando le mascherine. Inoltre usano anche Facetime. Una volta comprese le necessità emotive di queste persone è più facile spiegarsi.
2- Avere un copione: se una persona si ostina a non mantenere la distanza non arrabbiatevi, consiglia Donald Cole, un consulente matrimoniale e direttore clinico del The Gottman Institute. Cominciate la frase con “io”, suggerisce, e dite come vi sentite e non iniziate puntando sul comportamento sbagliato della persona che vi sta davanti. Potreste dire “mi preoccupo che tu possa ammalarti, possiamo stare distanziati di 1 metro?” Anche se siete gentili alcune persone potrebbero sentirsi punte, ma non preoccupatevi troppo di ferire i loro sentimenti. “Riparare è sempre possibile. Può capitare che in una lunga relazione qualche volta i sentimenti dell’altro vengano feriti, non è una cosa fatale“.
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3- Tracciate una dura linea se necessario: quelli che condividono un appartamento o hanno un partner e si rifiutano di mantenere la distanza sociale potrebbero portare il virus nelle nostre case. Non fategli la predica sul loro cattivo comportamento, ma iniziate sempre le frasi con: “io” e “noi”, suggeriscono gli esperti. Per esempio a una persona che sta per entrare in casa non dite “dovresti lavarti le mani quando entri”. Dite invece: “ho paura di ammalarmi, possiamo mettere la regola di lavarci entrambi le mani quando entriamo?”. Se però l’ostilità persiste, questo è il momento di tracciare una linea molto netta, sostiene Feliciano. Usando la parola “io” dite che vi distanzierete per rimanere al sicuro, trascorrete tempo in stanze separate, dormite in letti separati se possibile. “A volte c’è bisogno di una linea netta per fargli capire quanto questa cosa sia importante per i partner“.
4- Gli adolescenti: sono solo difficili? Gli adolescenti potrebbero avere difficoltà a stare a casa. Ricordatevi che i vostri ragazzi si trovano in una fase di sviluppo dove iniziano a prendere un senso di indipendenza dalla casa e probabilmente stanno affrontando un periodo duro. Usate la parola “io” concentrandovi sui sentimenti e non sul cattivo comportamento. I vostri figli potrebbero non avere timore di infettarsi, ma non sarebbero felici se ad ammalarsi fossero i genitori o i nonni. Cominciate la conversazione sulla salute dei famigliari. “Per loro è una situazione strana, innaturale dal punto di vista fisico e psicologico, cercate di stabilire una connessione e cercate di spiegare perché quel comportamento che magari può non riflettersi su di loro in prima persona è comunque rischioso per la famiglia e la comunità”. Alcuni genitori consentono ai figli di frequentare un migliore amico, questo per ridurre al minimo le interazioni sociali.
5- Non cercate di essere i “gendarmi del distanziamento sociale”: se le persone che non rispettano la distanza sociale vi fanno diventare matti sappiate che non potete avere controllo su ciò che fanno. Tracciate un confine intorno a voi stessi quando potete. Quando non potete cercate di rilassarvi. “Cercate degli strumenti per contenere lo stress e rilassarvi“.
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Unimamme, cosa ne pensate di questi 5 consigli riportati da Today?
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