La ministra Bonetti ha annunciato che i centri estivi per i bambini di età superiore ai tre anni potranno aprire a giugno, ma con delle regole.
La ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, ha annunciato che i centri estivi finalmente potranno riaprire. Dovranno rispettare delle regole precise che varieranno in base alle fasce d’età. La data è stata confermata dalla stessa ministra anche se ha ricordato che le Regioni potranno anticipare o posticipare la riapertura in base alla loro situazione epidemiologica.
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La ministra Bonetti durante la diretta Facebook sulla pagina di Italia Viva ha annunciato la riapertura dei centri estivi per i bambini che hanno almeno tre anni: “La bella notizia è che i centri estivi potranno aprire il 15 giugno. In realtà il dpcm prevede la possibilità, da parte delle Regioni, di anticipare o posticipare, a seconda della situazione dello stato epidemiologico del territorio regionale. Questa apertura potrà essere fatta, eventualmente, anche con ulteriori specificazioni di regole e protocolli a livello regionale”. In questo ultimo periodo, quando si è capito che le scuole non sarebbero state riaperte, si è parlato molto della necessità di far partire almeno i centri estivi per i bambini. Come sottolineato dalla ministra sono stati stanziati 185 milioni di euro per la ripartenza, un investimento importante che non era mai avvenuto prima di adesso.
Per poter aprire i centri estivi si dovranno rispettare delle regole di sicurezza come indicato nel decreto legge che riguarda le attività per i bambini nella fase due. Come prima cosa i centri estivi partiranno da giugno, ma solo per i bambini con almeno tre anni d’età. Le attività in programma avverranno in presenza degli operatori, nelle sedi che sono quelle dei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole.
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Le iscrizioni avranno dei criteri di priorità di accesso, favorendo chi ne ha più bisogno. Si andrà a creare una vera e propria graduatoria nella quale i bambini con disabilità saranno i primi. A seguire i nuclei familiari con situazioni di maggiore fragilità poi quelle famiglie in cui la cura dei più piccoli è più difficilmente compatibile con il lavoro dei genitori.
Un’altra regola da rispettare è che gli ingressi dovranno essere scaglionati per evitare assembramenti. Ai bambini verrà misurata la temperatura e prima di entrare negli impianti dovranno lavarsi le mani o usare il gel igienizzante. Lo stesso verrà fatto anche per gli operatori. Durante la giornata ci si dovrà lavare le mani più volte e mantenere la distanza di un metro e non toccarsi il viso. Mentre gli operatori dovranno pulire le superfici ed arieggiare spesso i locali. Consigliati gli spazi aperti e di indossare la mascherina in alcuni casi.
I bambini che parteciperanno ai centri estivi verranno divisi in gruppi per fasce d’età. Tra i 3 ed i 5 anni il rapporto deve essere di un adulto ogni cinque bambini. Da 6 a 11 anni, il rapporto diventa di un bambino ogni sette operatori. Per i più grandi, da 12 a 17 anni il rapporto sarà di un ragazzo ogni dieci operatori.
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Voi unimamme eravate a conoscenza della riapertura dei centri estivi? Vi fa piacere? Avete già pensato ad iscrivere i vostri figli?
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