Richiamo di due lotti di formaggio per rischio biologico | Marca e Lotti | FOTO

E’ stato diffuso il richiamo di due lotti del formaggio che viene venduto nei supermercati della Coop. Il consiglio è quello di non consumare il prodotto.

Richiamo due lotti di formaggio
Richiamo di due lotti di formaggio per rischio biologico | Marca e Lotti | FOTO – Universomamma.it

La Coop ha diffuso sul proprio sito il richiamo di un prodotto che è venduto nei loro supermercati ed ipermercati. I richiami possono avvenire da parte del ministero della salute, ma molto spesso sono proprio gli operatori del settore alimentare che si accorgono che un prodotto che è già stato immesso sul mercato ha uno o più problemi che possono andare ad intaccare la salute del consumatore.
Il motivo del richiamo che è stato segnalato dalla cooperativa è un rischio biologico.

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Richiamo formaggio: marca e lotti di produzione da controllare

Il prodotto da controllare, come segnalato sul sito della Coop riguarda due lotti di un formaggio.

I dati del prodotto incriminato:

  • Nome Prodotto: Egidio Galbani S.r.l.
  • Marchio di identificazione stabilimento: IT 03137 CE
  • Lotti: LA0403 200126 e LA0603 200127
  • Confezionato in vaschette salvafreschezza da 200 gr
  • Data di scadenza: 19/06/2020 e 20/06/2020
Richiamo due lotti di formaggio
Richiamo di due lotti di formaggio per rischio biologico | Marca e Lotti | FOTO – Universomamma.it

Il rischio è biologico, il formaggio potrebbe essere contaminato dalla presenza di Listeria monocytogenes rilevata in autocontrollo. L’invito che la Coop rivolge ai suoi consumatori è quello di non consumare il prodotto se lo hanno già acquistato e se vogliono possono riportarlo al punto vendita.

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La Listeria monocytogenes è un batterio che causa una tossinfezione alimentare. Si trova comunemente nel terreno e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure. Tale malattia è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse.  Può crescere e riprodursi a temperature variabili da 0 a 45°C, tende a persistere nell’ambiente e quindi essere presente anche in alimenti trasformati, conservati e refrigerati. Gli alimenti principalmente associati all’infezione da listeriosi comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, cibi trasformati e preparati (pronti all’uso) inclusi hot dog, carni fredde tipiche delle gastronomie, insalate preconfezionate, panini, pesce affumicato.

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Voi unimamme eravate a conoscenza di questo richiamo? Avete mai consumato questo prodotto?

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