Sul sito del Ministero sono state fornite tutte le indicazioni per richiedere il bonus bici. Chi ne ha diritto e cosa comprare.
Il “Bonus mobilità” 2020 che è stato inserito nel Decreto Rilancio prevede un bonus, con un massimale di 500 euro, per l’acquisto di biciclette (anche e-bike), monopattini, segway, hoverboard e affini. Vediamo come funziona il bonus, chi ne ha diritto e come fare la domanda.
LEGGI ANCHE —> BONUS BABYSITTER E CONGEDO: LE NOVITA’ DEL DECRETO RILANCIO
Bonus bici: ecco come funziona l’incentivo
Sul sito del Ministero dell’Ambiente sono state rese note le informazioni su come avere diritto al buono bici per 2020. Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sul suo profilo Facebook aveva anticipato le modalità di acquisto di:
- biciclette, anche a pedalata assistita,
- di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica: monopattini, hoverboard e segway,
- di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Come prima cosa il bonus mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta per l’acquisto dei veicoli elencati prima. C’è però un limite di spesa che ammonta a 500 euro. Sono previste 2 fasi:
- Prima Fase: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa;
- Seconda Fase il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%.
E’ importante farsi fare una fattura e non lo scontrino fiscale e conservarla, altrimenti non si avrà diritto al bonus.
Per usufruire del bonus si potrà anche presentare la domanda attraverso una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
LEGGI ANCHE —> CHE FINE HA FATTO IL BONUS FIGLI? LE RISPOSTE E LE PREVISIONI
Per richiedere il bonus il cittadino deve essere maggiorenne e devo avere la residenza (e non il domicilio) nei:
- capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti),
- nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti),
- nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti,
- nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
Per l’anno 2020 il buono mobilità può essere richiesto per una sola volta a persona. Non si possono acquistare gli accessori, come caschi, batterie, catene e lucchetti, ma è valido anche per l’acquisto di veicoli usati ed anche sul sito di un’azienda straniera basta che la fattura, anche in lingua inglese, abbia tutte le voci di una fattura italiana.
I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Il Programma buono mobilità (art. 2 comma 2 del DL Clima così come modificato dal DL Rilancio) prevede:
- per il 2020 l’erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione di veicoli vetusti;
- a partire dal 1 gennaio 2021 l’erogazione di buoni mobilità a fronte della rottamazione di veicoli vetusti effettuata solo nel corso del 2021; i buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.
LEGGI ANCHE —> BONUS BABYSITTER E CONGEDO: LE NOVITA’ DEL DECRETO RILANCIO
Voi unimamme eravate a conoscenza del bonus? Avete i requisiti per averlo?