Pasquale è un uomo di 93 anni che fa 60 km ogni giorno per andare al mare. Dopo la lunga quarantena è subito tornato alla sua spiaggia, e nonostante la fatica l’ha pulita dalla plastica.
A 93 anni fa 60 km ogni giorno per vedere e pulire la sua spiaggia | VIDEO | Universomamma.itLa storia di Pasquale Di Marco è una storia che ispira giovani e meno giovani. Una storia di passione per la natura e di esempio civico. Pasquale è un uomo di 93 anni che fa 60 km ogni giorno per andare al mare. In molti lo hanno fotografato sulla spiaggia di Giulianova, in Abruzzo e dopo varie segnalazioni di persone rimaste affascinate dall’uomo, un paio di anni fa è stato intervistato da “radio G Giulianova”. Nell’intervista l’anziano ha raccontato di essere un ex minatore quindi di aver passato gran parte della sua vita a una profondità di 900 metri dentro le miniere di carbone in Belgio. Proprio per questo motivo la vista del mare con la sua immensità è diventata una dipendenza, ma Pasquale ci tiene a precisare che non ha altre dipendenze, non fuma e non beve, per quanto riguarda il mangiare “mangia tutto”.
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“Ringrazio Dio, che mi dà la forza di poter venire qua. E che mi tiene ancora la mente lucida” dice l’anziano. Pasquale vive a Poggio San Vittorino, in provincia di Teramo e ogni giorno pur di vedere il mare si fa 30 km ad andare e altri 30 a tornare, e scende in spiaggia con una piccola sedia che posiziona sul bagnasciuga, poi fissa il mare e le sue onde per due-tre ore, con il suo cappello sempre in testa. L’immagine poetica e fuori tempo di questo vecchio signore ha incuriosito molti ed è diventata virale grazie anche ad una pagina facebook “Abruzzese fuori sede” che ha richiamato le migliaia di persone che hanno dovuto lasciare la propria terra e che ne sentono la mancanza ogni giorno.
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Oggi dopo la lunga quarantena finalmente è potuto tornare nella sua amata spiaggia e motivato dall’amore e dal desiderio di preservarla ha raccolto con guanti e mascherina tutta la plastica che ha trovato. Ha passato cosi la sua prima giornata di libertà e da qui ha fatto un appello rivolto a tutti sul rispetto della natura e sul non gettare in spiaggia guanti e mascherine ora che tutti li adoperiamo ogni giorno.
Anche se Pasquale oggi a 93 anni, quando si tratta della sua spiaggia la stanchezza non esiste. Lo chiamavano il nonno del mare, oggi invece la onlus plastic free gli ha dato un nuovo appellativo: il nonno plastic free. Un riconoscimento che ha emozionato Pasquale ma anche chi lo vede come un esempio a cui ispirarsi.
E’ importante celebrare ed onorare i buoni comportamenti, ancora di più quando a farli sono persone che hanno avuto una vita difficile.
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