C’è un sospettato per la sparizione e l’omicidio di Madeleine McCann, la bambina figlia di una coppia inglese scomparsa mentre si trovava in vacanza in Portogallo.
Svolta nelgiallo della scomparsa della piccola Madeleine McCann, una bambina di 3 anni che si volatilizzò misteriosamente dalla sua camera di albergo in Portogallo e non fu mai più ritrovata. La polizia tedesca ha tra le mani un sospettato che ora si trova in carcere.
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Novità sul caso di Maddie McCann, la bambina di 3 anni scomparsa in Portogallo
Unimamme, forse ricorderete il caso della piccola Maddie McCann, la bambina che, nel 2007, scomparve dalla stanza dell’albergo in Portogallo in cui stava riposando. I genitori e alcuni loro amici si trovavano nei pressi, in un ristorante del complesso turistico, a cena con amici e, a turno, controllavano i bambini che dormivano nella stanza. Le indagini erano iniziate subito in modo molto confuso e, a un certo punto, la polizia portoghese aveva sospettato anche dei McCann. A 13 ani di distanza non c’è traccia di Maddie, ma ora pare che la polizia tedesca sia arrivata a una svolta, c’è infatti un uomo, un 43 enne con precedenti per pedofilia, che si trova già dietro le sbarre in Germania e che potrebbe essere il rapitore e presunto “assassino di Maddie”.
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Il suo nome è Christian Brueckner ed è un pedofilo e un trafficante di armi tedesco che è finito dietro le sbarre l’anno scorso per aver violentato una donna americana di 72 anni a Praia da Luz, la località da dove scomparve Madeleine. L’uomo si sarebbe tradito mostrando agli amici un video dello stupro. Brueckner viveva a Praia da Luz quando scoppiò il caso della bambina e ha trascorso questi anni in un resort dell’Algarve a spacciare droga, a redubare i turisti, per poi finire in prigione l’anno scorso. Nel 2019 è finito dietro le sbarre per l’aggressione alla pensionata, avvenuto nel 2005, 18 mesi dopo il rapimento della piccola.
La donna era stata bendata, strangolata e picchiata con un pezzo di metallo. La vittima era stata anche derubata, ma il colpevole aveva lasciato delle tracce come i capelli. La donna, in seguito, aveva testimoniato “si era divertito a torturarmi”. L’aggressione alla donna è significativa per gli inquirenti perché l’uomo si è introdotto nell’abitazione per rubare e loro hanno sempre ritenuto che chi ha portato via Maddie sia stato colto sul fatto durante un furto. Secondo gli investigatori tedeschi però la bambina, che ora avrebbe, 17 anni, è morta “riteniamo che la bambina sia morta, con il sospettato, stiamo parlando di un predatore sessuale che è già stato condannato in precedenza per crimini contro le bambine e che ha ricevuto una lunga sentenza”. Un altro sospetto su di lui è la “confessione” che ha rilasciato mentre era ubriaco, a un amico, al quale ha detto che sapeva tutto di Maddie. Nel 2008, un’ora prima della scomparsa di Maddie il pedofilo aveva fatto una telefonata dal paese in cui si trovava la piccola, il giorno seguente aveva affidato la proprietà della sua Jaguar a un’altra persona, pur continuando a guidarla.
Da parte loro i genitori di Madeleine, Gerry e Kate, hanno rilasciato un comunicato “Noi continuiamo a sperare di riabbracciarla, ma siamo grati alle autorità per queste nuove informazioni. Qualunque sarà il risultato finale dell’inchiesta, desideriamo che si arrivi a una conclusione per ritrovare la pace che abbiamo perduto“. Unimamme, cosa ne pensate di quanta svolta nell’indagine sulla scomparsa di questa bambina di cui si parla sul Daily Mail?
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