Estate 2020: le regole dell’ISS su come comportarsi in spiaggia e in acqua
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Gaia Fabbrini
5 anni fa
Le regole dell’ISS su come comportarsi in spiaggia e in acqua per evitare contagi di massa e garantire la sicurezza di tutti.
Quest’anno andare al mare non sarà affatto semplice, ci saranno una serie di regole da seguire su come comportarsi in spiaggia e in acqua per evitare contagi di massa e garantire la sicurezza di tutti. Come la prenotazione on line per poter accedere agli stabilimenti e il distanziamento da osservare sia in spiaggia che in acqua o ancora come la misurazione della temperatura per tutti gli addetti ai lavori. Queste sono solo alcune delle tante regole indicate nel “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars Cov2″ pubblicate dall’Istituto Superiore Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute, l’Inail, il Coordinamento di Prevenzione della Conferenza Stato Regioni, esperti Arpa più altre istituzioni.
PRENOTAZIONI ON LINE PER GLI STABILIMENTI BALNEARI In Italia abbiamo un quarto delle coste europee e sono abitate da 17 mila persone che possono in alta stgione raddoppiare. Per evitare sovraffollamenti è necessario prenotare. Inoltre gli stabilimenti dovranno avere un registro degli ospiti in modo da poter risalire ad eventuali contatti in caso di contagi. Negli stabilimenti dovranno esserci cartelloni comprensibili anche agli stranieri, con su scritte tutte le regole comportamentali.
DISTANZE TRA OMBRELLONI E IN ACQUA Sia l’accesso allo stabilimento che gli spostamenti all’interno devono essere controllati con attrezzature che garantiscano una distanza minima di un metro tra le persone, anche in mare. Bisognerà anche controllare la temperatura corporea agli addetti ai lavori cosi come ai bagnanti.
NIENTE FESTE E CONCERTI SUL BAGNASCIUGA Sono vietate tutte le forme di aggregazione che possano creare assembramenti: feste, balli, eventi, anche i concerti. Possono essere organizzati solo eventi musicali dove è assicurata la distanza di sicurezza e si sta seduti. Sarà premura dei genitori evitare che i propri figli tengano le distanze di sicurezza e siano provvisti di mascherina.
LA PULIZIA DEGLI ARREDI NEGLI STABILIMENTI Tutti gli arredi delle aree comuni e le cabine dovranno essere sanificate ogni giorno mentre le attrezzature da spiaggia andrebbero sanificate frequentemente, inclusi galleggianti e natanti, cosi’ come i servizi igienici. Per le strutture di cui non si può garantire la sanificazione dopo l’utilizzo da parte di un utente non potra esserci un accesso libero ma solo controllato e limitato. Dovranno dotare i bagnanti di gel per le mani mentre il personale dovrà ricevere mascherine e guanti.
LE REGOLE PER LE SPIAGGE LIBERE Per le spiagge libere non sarà facile il controllo dell’accesso e sarà compito dei sindaci garantire un’adeguata vigilanza delle aree o pensare ad altre misure per garantire il distanziamento. In queste aree si dovrà provvedere anche alla sanificazione delle aree e attrezzature comuni.
LE NORME AMBIENTALI Si deve rafforzare il controllo su eventuali scarichi illeciti in mare, fiumi o laghi, sul controllo degli impianti di depurazione e sugli scarichi delle imbarcazioni. Come si legge nel Rapporto “È possibile prevedere sospensione, a carattere cautelativo, della balneazione, qualora i dati storici di monitoraggio segnalino l’area come interessata, direttamente o indirettamente, dalla presenza di reflui non depurati, scarichi illeciti e/o contaminazione da fosse settiche, che possono influenzare la qualità delle acque nell’area di balneazione”