Un nuovo piano per aiutare le famiglie previsti più asili nido per i bambini dai 0 ai 3 anni. Un intervento straordinario per rilanciare l’Italia.
La task force guidata da Vittorio Colao, l’ex amministratore delegato di Vodafone, ha presentato a Giuseppe Conte un piano per rilanciare il Paese. Durante una video conferenza, Colao ha esposto il suo piano che prende in considerazione sei grandi aree di intervento: Imprese e lavoro; Infrastrutture e ambiente; Turismo, arte e cultura; Pubblica amministrazione; Istruzione, ricerca e competenze; Individui e famiglie.
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Più bambini negli asili nido: il piano per aiutare le famiglie
Nel piano presentato a Conte si parla anche di famiglie e di individui e per un’Italia “più forte, resiliente ed equa“. Sono state segnalate due proposte, la prima riguarda gli asili nido per i bambini da 0 ai 3 anni, in modo da migliorare la conciliazione dei tempi di vita, sostenere il desiderio di maternità e paternità e diminuire le disuguaglianze tra bambini. Questo piano ha due obiettivi:
- Raggiungere “in 3 anni il 60% dei bambini ed eliminando le differenze territoriali tra Centro, Nord e Mezzogiorno“. Attualmente la disponibilità di posti nei nidi non supera il 25% del totale ed è fortemente sperequata sul territorio.
- Organizzare i servizi “con orari flessibili e aperture anche nei giorni festivi in modo da garantirne la dovuta flessibilità nell’utilizzo“.
I bambini del Sud in pochissimi (10%) hanno l’opportunità di frequentare il nido ed è proprio al Sud che la fecondità è ormai più bassa. La carenza di nidi fa crescere il fenomeno delle anticipazioni delle iscrizioni (1 bambino su 4 al Sud) alla scuola dell’infanzia e poi alle primarie con conseguenze negative sugli esiti scolastici e la crescita delle disuguaglianze tra bambini, come si legge nel rapporto.
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L’altro punto si occupa di lanciare una “profonda rivisitazione del sistema di sostegno alle famiglie per il costo dei figli“. In due modi:
- Razionalizzazione dei trasferimenti monetari alle famiglie in direzione di misure che accompagnino la crescita del bambino fino alla maggiore età.
- Introduzione di un unico assegno variabile in base al reddito familiare che assorba le detrazioni fiscali per i figli a carico, l’assegno al nucleo familiare, il bonus bebè, l’assegno al terzo figlio.
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Voi unimamme cosa ne pensate di queste proposte? Avete avuto difficoltà a iscrivere i vostri figli al nido?
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