Il papà dei bambini trovati tra i rifiuti in un Pese in provincia di Avellino ha dato la sua versione dei fatti e spera che i piccoli tornino a casa.
Unimamme solo qualche giorno fa vi avevamo raccontato la storia di degrado che ha scosso un’intera comunità di un Paese in provincia di Avellino. Quattro minori, tutti fratelli, sono stati allontanati dai servizi sociali dalla casa nella quale abitavano per le scarse condizioni igienico-sanitarie nelle quali erano costretti a vivere. I piccoli vivevano tra rifiuti, cibo avariato, ma dopo dei controlli non avevano segni di violenza.
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Qualche giorno dopo la terribile scoperta da parte della polizia locale a seguito di una segnalazione, il padre dei bambini ha deciso di contattare un’emittente locale per dare la sua versione dei fatti: “Abbiamo sbagliato, lo abbiamo capito ma non siamo dei mostri, ridateci i nostri bambini”. Ad Itv online, l’uomo era provato e molto dispiaciuto, ha affermato che le immagini che sono state trasmesse non appartengono alla sua casa e che è consapevole della situazione nella quale viveva: “Temevo che ci portassero via i bambini, ecco perché ho taciuto e ho nascosto il degrado in cui era ridotto l’appartamento”. Ha poi raccontato che non hanno sempre vissuto così, ma durante il lockdown la situazione è sfuggita di mano. Lui non ha un posto fisso e parlando della moglie l’ha definita “poco avvezza ai lavori di casa, ma è giovane ed un poco svogliata”, quasi a volerla giustificare.
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Anche prima della pandemia ha affermato il padre dei quattro fratellini la situazione non era però il massimo. Hanno più volte chiesto l’aiuto dei servizi sociali, ma senza risposta: “Era mia moglie ad andare da loro a chiedere aiuto e poi solo qualche telefonata, niente di più”. Ha poi raccontato che durante il lockdown sono stati aiutati, c’è stato anche chi gli portava la spesa a casa. Inoltre, i bambini a scuola andavano bene ed hanno anche studiato da casa con il tablet fino a quando non sono finiti i giga della scheda. A casa non hanno ne internet e neanche la televisione.
Dopo la vicenda i bambini sono stati allontanati e portati in una casa famiglia. Adesso l’uomo, conscio dei gravi rischi ai quali sia lui e sia la moglie vanno incontro, sta cercando di sistemare la casa: “Ora ci stiamo impegnando ad avere una vita normale come l’abbiamo avuta in passato. Abbiamo ripulito e sistemato casa, i bambini ci vogliono bene e noi vogliamo riabbracciarli presto”.
Adesso è il tribunale dei Minori di Napoli che dovrà pronunciarsi sul destino dei quattro fratellini, di un’età compresa tra i 4 e 12 anni.
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Voi uninamme cosa ne pensate delle parole dell’uomo?
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