Una 12enne è stata violentata per anni dai suoi familiari.La mamma era complice e segnava i giorni delle violenze sul calendario. Tre arresti.
Questa è l’ennesima storia di abusi sessuali su minori. Purtroppo i fatti di cronaca sono pieni di storie di bambini, di qualsiasi età, anche molto piccoli, che sono costretti a subire violenze fisiche ed abusi da parte degli adulti. In molti casi sono i familiari, mamme e papà, compresi che approfittando della loro posizioni costringono i bambini ad avere rapporti sessuali con loro o con altri adulti, a volte anche in cambio di denaro o piccoli favori. Altre volte sono conoscenti o estranei conosciuti sui social ad avvicinare i minori ed abusare di loro. Questa che vi raccontiamo è la triste storia di una ragazza che è stata abusata, quando aveva solo 12 anni dai suoi familiari.
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12enne violentata i giorni segnati sul calendario: tre i colpevoli
La vicenda risale a sette anni fa, quando la vittima aveva solo 12 anni ha subito degli stupri in famiglia e che sono andati avanti per sei anni, fino al compimento della maggiore età della ragazzina. E’ stata lei stessa a raccontare quello che succedeva tra le mura domestiche di Lavagna, in Liguria: “Vivevo con mamma e il suo fidanzato, nello Spezzino, avevo 12 anni quando il mio patrigno ha iniziato ad abusare di me“. La denuncia è stata necessaria per far cessare l’incubo nella quale viveva. Durante le indagini sono stati scoperti dei retroscena agghiaccianti. I suoi genitori, quando lei aveva solo 4 anni, si sono separati ed il padre scompare della loro vita. La mamma si trova un nuovo compagno che abusa ripetutamente della bambina. Le violenze vanno avanti per anni ed anche la madre è complice, non solo assistendo agli abusi, ma spingendo la figlia nelle braccia del compagno. Inoltre, la madre compilava un calendario per ricordare i giorni in cui la figlia dodicenne doveva subire gli stupri, come riportato anche da Repubblica.
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Dopo 5 anni, la ragazza si innamora di un suo coetaneo che la spinge d allontanarsi dalla famiglia. Così decide di andare dal padre naturale che l’accoglie e qui sembrerebbe trovare una certa tranquillità. Purtroppo, dopo un anno anche il padre, geometra di professione, cerca di avere un approccio con la figlia. Molti vengono respinti fino, però, ad una nuova violenza. La ragazza ha ormai 20 anni e trova il coraggio di denunciare non potendo contare su nessuno, perchè anche la nuova compagna del padre, anche se non partecipa alle violenze, la maltratta. Dopo la denuncia, la giovane è stata anche aiutata da una sua insegnante, i Carabinieri della compagnia di Sestri Levante arrestano le tre persone coinvolte nella vicenda, tutte sopra i 40 anni. Si tratta del patrigno, della madre e il padre della giovane. Con accuse pesantissime: violenza sessuale su minore per i primi due, violenza sessuale per il terzo. Ora la condanna a dieci anni per la madre e il compagno e a quattro anni per il padre. I tre imputati sono liberi, in attesa della sentenza definitiva.
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Voi unimamme eravate a conoscenza di questo grave episodio? Cosa ne pensate?
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