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Le creme solari per i bambini devono avere delle caratteristiche specifiche. Un test tedesco ha messo a confronti diverse creme.
Con l’arrivo delle belle giornate è bene usare sempre la crema solare che ci protegge dai raggi del sole. le creme solari destinate ai bambini devono essere in grado di proteggerli dai raggi ultravioletti senza però essere troppo aggressive per la loro pelle delicata. In commercio ci sono tantissime creme o spray solari per i bambini, si trovano di tutti i tipi e di tutti i prezzi. La rivista tedesca Okotest ha analizzato alcune creme per capire quali sono quelle più efficaci e prive di sostanze potenzialmente dannose. Si tratta di creme vendute online ed alcune anche nel mercato italiano.
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Il consiglio dei dermatologi e dei pediatri è quello di applicare una protezione solare con un alto fattore di protezione sulle aree della pelle non coperte dai vestiti se i bambini sono all’aperto durante le ore ad alta intensità UV, Questo perché la loro pelle è particolarmente sottile e l’eccessiva esposizione ai raggi UV o alle scottature solari durante l’infanzia aumenta il rischio di sviluppare il cancro principale in un secondo momento.
Per effettuare il test sono stati messi a confronto 21 filtri solari per bambini con fattore di protezione di 50 o 50+, sono presenti anche 5 creme bio. Le creme sono vendute come creme adatte alle pelli sensibili e senza profumo.
La lista dei 21 prodotti analizzati:
I laboratori tedeschi hanno analizzato l’efficacia delle creme come protezione solare e se nei loro ingredienti ci potevano essere delle sostanze la cui natura era dubbia.
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Dopo il test, la metà dei prodotti analizzati ha superato il test, due hanno avuto il punteggio più alto: la crema Ladival e quella di Sun Dance che sono state considerate le migliori perchè sono resistenti all’acqua, non hanno ingredienti critici e offrono in generale una buona protezione solare per i bambini.
Altri nove hanno avuto un risultato “buono” e tutti gli altri “mediocre”; tranne due prodotti che sono risultati insufficienti. Dopo i risultati del test, tra le peggiori c’è la Garnier Ambre Solaire Kids Sensitive Expert + Spray con SPF 50+ e la La Roche-Posay Anthelios Dermo-Pediatrics 50+ Lotion. Il giudizio negativo è stato assegnato per la presenza di omosalato, un filtro UV discutibile che può entrare nel flusso sanguigno e interferire con il sistema ormonale.
Inoltre, sono presenti composti PEG (accusati di rendere la pelle più permeabile a sostanze esterne) ma anche siliconi e altri composti plastici. Purtroppo questa non è una scelta solo della Garnier: la rivista tedesca segnala che infatti che 8 otto creme solari per neonati e bambini utilizzano filtri come ottocrylene e omosalato. Anche le creme eco-bio non hanno avuto dei risultati eccellenti, ma con ingredienti eccellenti. La loro protezione UV si basa esclusivamente su due filtri minerali: biossido di titanio e ossido di zinco che, secondo lo stato attuale delle conoscenze, scrive Okotest, sono ancora da considerare la scelta migliore per la pelle dei bambini.
In conclusione, le creme risultate “buone” sia per la loro efficacia e sia per la loro composizione sono le seguenti:
Tra quelle classificate come “mediocri” ci sono:
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Voi unimamme che protezione usate per i vostri figli?
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