Arriva Leggere Forte! Estate, un’iniziativa della Regione Toscana per promuovere la lettura ad alta voce ai bambini nei centri estivi.
Unimamme, l’estate, con i suoi tempi più lunghi e i momenti liberi è l’occasione giusta per avvicinare i piccoli alla lettura.
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I centri estivi ormai sono partiti già in tante regioni con varie proposte. In Toscana ce n’è una molto interessante che punta a invogliare i bambini alla lettura. Si chiama: Leggere Forte! Estate, nato dal gruppo di ricerca: Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza. Questo è un progetto che ha visto la luce nel 2019 e che ha lo scopo di inserire la lettura quotidiana ad alta voce nelle scuole, come strumento per il successo scolastico. La bella iniziativa consiste nel leggere ad alta voce a bambini e ragazzi con un operatore che fa da animatore, come parte integrante delle attività dei centri estivi.
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Questo progetto è stato portato avanti tramite la collaborazione e alla direzione scientifica dell’Università degli Studi di Perugia e in collaborazione con Ufficio scolastico regionale per la Toscana, Indire, Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e la partecipazione di LaAV (Letture ad Alta Voce). Questa iniziativa è encomiabile anche perché gli apprendimenti e lo sviluppo delle attività cognitive sono state penalizzate durante la didattica a distanza.
Precedenti studi hanno dimostrato che i bimbi e i ragazzi esposti alla lettura hanno notevoli benefici in termini di:
Ascoltare storie lette ad alta voce allena funzioni cognitive ed emotive. “Quando una bambina o un bambino, una ragazza o un ragazzo vengono regolarmente esposti alla lettura, cominciano a capire meglio ciò che leggono e ciò che ascoltano anche in altre situazioni. Sono maggiormente capaci di prestare attenzione, di ricordare, di gestire, coordinare e organizzare le informazioni tra loro. Addirittura, comprendono meglio le proprie emozioni e le emozioni altrui, migliorano lo spirito critico e la capacità di assumere il punto di vista degli altri, anche quando sono molto diversi da loro” ha dichiarato Federico Batini, direttore scientifico del progetto su Indire.it.
La Regione Toscana, promotrice di questo progetto, ha messo online anche un vademecum per aiutare gli operatori. Nel documento ci sono proposte di titoli, temi da trattare, indicazioni e suggerimenti divisi per varie fasce di età: dai 3 ai 14 anni. Per esempio tra i libri nella fascia 3- 6 anni abbiamo Dalla Testa ai piedi di Eric Carle, nella fascia 6- 10: Il manuale di cattiveria per piccoli lupi di Ian Whybrow e in quella da 10 a 14 Klaus e i ragazzacci di David Almond. Ogni centro estivo del Paese può organizzare questa attività, tenendo poi sotto controllo i risultati. Unimamme, cosa ne pensate di questa iniziativa?
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