Una giovane ragazza è stata minacciata di morte da 7 coetanei in pieno giorno ed in centro. Sono in corso le indagini per capire meglio la vicenda.
Questa è un’incredibile storia di violenza e di bullismo che è avvenuta pochi giorni fa a Sassari, in Sardegna. Una ragazzi è stata picchiata da sette coetanei in pieno centro e di giorno. la giovane ha sporto denuncia e sono ancora in corso gli accertamenti per capire cosa è successo.
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Qualche giorno fa, una ragazza di 17 anni, tra pochi giorni 18, stava tornando a casa dopo aver concluso la sua lezione di scuola guida per prendere la patente in vista della maggiore età. Un gruppo di sette ragazzi, due ragazze e cinque ragazzi, che stava bevendo in un bar, l’ha prima insultata poi presa a calci e pugni ed infine anche minacciata. La 17enne, aiutata anche da un cameriere del bar, è riuscita ad allontanarsi ed ancora sotto choc ha chiamato sia il padre e sia i Vigili. La vicenda è stata raccontata dalla Nuova Sardegna: “Mi sono sentita chiamare più volte da un gruppo di ragazzi seduti in un bar e alla fine ho deciso di tornare indietro per vedere chi fossero e chiedere cosa volessero da me“.
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Una volta che la ragazza si è avvicinata al branco sono iniziate le aggressioni. I sette giovani di età tra i 19 ed i 20 anni l’hanno avvicinata ed iniziato a colpirla. La prima è stata una delle due ragazze, ad un primo schiaffo ne sono seguiti altri, insieme a spintoni e calci dagli altri componenti del gruppo. Qualcuno le ha strappato anche un orecchino causandole una ferita al lobo. Appena è riuscita, aiutata anche da un cameriere della zona, ha chiamato i Vigili ed il padre. A questo punto i membri del banco si sono allontanati, ma uno di loro per tre volte l’ha minacciata di morte: “Come ti trovo ti ammazzo“. Qualche minuto dopo è arrivato anche il padre della giovane, che ha detto dopo aver soccorso la figlia: “L’ho trovata in lacrime e con i segni sul volto dell’aggressione. Ma la cosa che più mi fa male è che mia figlia è ancora sotto choc“.
L’accaduto è stato denunciato ed i responsabili sarebbero stati già identificati in quanto la giovane conosce uno di loro e poi attraverso la visione delle immagini dai social sono stati identificati anche gli altri ragazzi. Adesso, grazie alla visione delle telecamere di alcuni locali della zona, si potrà ricostruire la vicenda.
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Voi unimamme eravate a conoscenza di questa assurda vicenda? Cosa avrà spinto i giovani a scagliarsi contro la ragazza?
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