Enorme rete di pedofili scoperta: 30 mila persone coinvolte. Le vittime sono bambini con età che va dai 3 mesi ai 14 anni. Una notizia sconvolgente.
La pedofilia e la pedopornografia sono un fenomeno strettamente correlato e purtroppo sempre più diffuso. Ora, un’inchiesta sconvolgente ha portato alla scoperta di una vasta rete di pedofili in Germania. Tra gli indagati ci sono sia consumatori di pedopornografia che pedofili veri e propri. Cosa hanno scoperto gli investigatori.
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Enorme rete di pedofili scoperta in Germania
Una maxi inchiesta su una vasta rete di pedofili è partita in Germania dalla città di Bergisch Gladbach, nel Land tedesco del NordReno Vestfalia. Stando a quanto riportano gli investigatori si tratta di circa 30 mila persone coinvolte. Un numero impressionante che comprende prevalentemente utenti di materiale pedopornografico ma anche veri e propri orchi che hanno commesso abusi indicibili sui bambini. Le vittime degli abusi scoperte finora sono 44, la loro età va dai tre mesi ai 14 anni. Su questi crimini indaga l’unità di criminalità informatica del NordReno Vestfalia.
I pedofili facevano largo uso della rete internet, utilizzando forum e servizi di messaggistica, per scambiarsi il materiale pedopornografico e perfino consigli su come circuire i bambini.
A dare notizia pubblica dell’inchiesta è stato il ministro della Giustizia del NordReno Vestfalia, Peter Biesenbach (Cdu), spiegando che oggetto d’indagine sono sia i casi di possesso e diffusione di materiale pedopornografico che i casi di violenza sessuale nei confronti dei minori. Biesenbach ha dichiarato di non aver sospettato neanche lontanamente la “portata del fenomeno su Internet“, come riporta l’Adnkronos. “Dobbiamo riconoscere che gli abusi sui minori online sono più diffusi di quanto pensassimo in precedenza“, ha ammesso il ministro del NordReno Westfalia, sottolineando che “quello che la squadra investigativa ha portato alla luce è ‘profondamente inquietante’“. “Coloro che esitano sono incoraggiati e spinti dagli altri a mettere in pratica le loro intenzioni“.
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Un processo contro i pedofili è iniziato alla fine di aprile a Mönchengladbach, sempre nel NordReno Vestfalia. Sono andati a giudizio due uomini accusati di abusi sessuali su bambini, nell’ambito di un’indagine riguardante 79 persone. Gli accusati sono due 39enni di Krefeld e Viersen, chiamati a rispondere delle violenze sessuali nei confronti della figlia di uno e della nipote dell’altro. I due si sarebbero conosciuti su un forum sul web e poi si sarebbero incontrati per commettere gli abusi. La stessa indagine ha coinvolto anche un uomo di Bergisch Gladbach, che è stato indagato dal Tribunale regionale di Colonia. Mentre un altro uomo di 61 anni è stato accusato dalla Corte Distrettuale di Kleve. Nel frattempo è stata pronunciata una prima condanna a 10 anni nei confronti di un militare di 27 anni che dovrà scontare la pena in un ospedale psichiatrico. L’uomo è stato riconosciuto colpevole di gravi abusi nei confronti di bambini di età compresa tra uno e cinque anni, tra cui la figlia e il figliastro.
Da questi casi, gli investigatori sono risaliti alla rete più grande, che coinvolge 30mila persone, per la maggior parte ancora non identificate. Il ministro Peter Biesenbach ha promesso di portare alla luce questi casi, per “trascinare gli autori e i sostenitori degli abusi sui minori fuori dall’anonimato di Internet“, ha detto.
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Che dire unimamme? Si tratta purtroppo di abusi di cui spesso non si parla ma che invece vanno denunciati e dei quali è necessario fare luce.
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