Riccardo Celoria, un bambino di 10 anni che più di un mese fa si era dato fuoco durante un esperimento di chimica svolto in casa, è morto presso l’ospedale Regina Margherita di Torino.
Unimamme, oggi vi dobbiamo dare la brutta notizia della morte di un ragazzino di 10 anni che, più di un mese fa, si era ustionato gravemente sul 60% del corpo svolgendo un esperimento di chimica in casa. Questa storia dal tragico epilogo deve metterci sull’attenti riguardo ai pericoli costituiti da esperimenti potenzialmente pericolosi, ricordandoci che dobbiamo sempre vigilare.
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Bambino gravemente ustionato a Torino: dramma per una famiglia
Il 27 maggio scorso un bambino di 10 anni, Riccardo Celoria, allievo di quinta elementare, alle 22.30 di sera, ha provato a portare a termine un esperimento trovato su Internet, che consisteva nel creare un Serpente del Faraone, in cui si creava una serpentina di fuoco da un mix di bocarbonato, zucchero, acqua e alcol. Il bambino aveva appuntato ingredienti e svolgimento sul quaderno di scienze della scuola e per questo, inizialmente, si era pensato che stesse eseguendo un compito di quella materia inerente la didattica a distanza. Invece poi si è scoperto che i passaggi dell’esperimento erano presi dai tutorial che si reperiscono facilmente in rete. “La colpa è di internet e di chi illude chiunque che questi esperimenti siano facili e divertenti” aveva detto il padre del bambino.
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Il bambino era in casa con sua mamma quando si è svolto il dramma, Riccardo infatti era stato investito da una fiammata che gli aveva ustionato la parte superiore del corpo. La mamma aveva subito chiamato il 118 ed era stato trasportato in ambulanza all’ospedale Regina Margherita. Subito erano arrivate più ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri di Collegno. Le sue condizioni erano apparse immediatamente moltogravi, il bambino era stato operato più volte per sostituire la pelle bruciata sul volto, sul torace, sulle braccia e la schiena, facendo prelievi dalla banca della pelle. Riccardo non era mai uscito dalla rianimazione e, nella mattinata di ieri, è deceduto.
Ora la sua mamma è indagata per omicidio colposo, mentre si indaga su un eventuale coinvolgimento della scuola, anche se la professoressa di scienze ha negato di aver assegnato quel compito così pericoloso ed è più probabile che il bambino abbia trovato l’esperimento su Youtube. Quindi le forze dell’ordine hanno sequestrato il cellulare del bimbo e il quaderno su cui era appuntato l’esperimento.
“Tutta Collegno, la scuola e i suoi compagni, gli amici, le parrocchie, la comunità intera ha sperato e pregato per Riccardo“ ha dichiarato il sindaco di Collegno, Francesco Casciano.
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Unimamme, voi cosa ne pensate del triste epilogo di questa vicenda di cui si parla su Torino Today?
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