Sempre di più le famiglie che non arrivano a pagare i debiti contratti e c’è chi se ne approfitta: è così che avviene il fenomeno dei figli ceduti. La denuncia del Presidente della Camera di Commercio di Caserta.
Al giorno d’oggi c’è un nuovo “modo” di cercare di saldare i debiti con gli strozzini, per le sventurate famiglie che si rivolgono a questi criminali. A dare l’allarme è il presidente della Camera di Commercio di Terra di Lavoro, Tommaso De Simone.
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Figli dati agli usurai per pagare i debiti
Il presidente della Camera di Commercio di Terra di Lavoro, Tommaso De Simone, ha raccolto i racconti di molti operatori economici, anche loro disgustati da quanto vedono avvenire. Con la chiusura totale dovuta alla Covid la situazione di chi si rivolge agli usurai è notevolmente peggiorata. Le famiglie cedono i loro figli e figlie agli strozzini per pagare i debiti, anche minori.
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Così i ragazzi lavorano in nero, per tentare di estinguere il debito contratto dagli adulti, ma questo è anche un modo nemmeno tanto subdolo per perpetuarlo all’infinito. Il leader della Camera di commercio sottolinea che gli strozzini utilizzano una falsa “benevolenza” verso le persone che gli devono dei soldi, così da ingannarli e farli cedere più facilmente, persino i figli, come si è visto. Negli ultimi anni gli strozzini hanno messo da parte la violenza e hanno invece indossato la maschera dell’amico, del benefattore che ti dà denaro subito quando ti serve. Inoltre gli usurai di ventano subito proprietari dei beni del povero debitore.
“Quando qualcuno ti chiede del denaro, non firmi più garanzie o cambiali o emetti assegni in bianco, ma firmi una procura a vendere. Cedi cioè la proprietà di un tuo bene“. Se poi come spesso accade non si riesce a rientrare nel saldo del debito la procura a vendere si moltiplicherà. Gli interessi degli strozzini sono alti, lo ricordiamo, inoltre durante i mesi di chiusura in cui non ci sono state entrate economiche l’ulteriore prestito è servito per mangiare e pagare le rate del debito. Poi, quando le proprietà sono finite, i debiti da incassare finiscono a una terza persona, incensurata, che incassa e monetizza tutto. In questo momento se ci sono figli o figlie in età da lavoro, maggiorenni o minorenni lo strozzino chiede al padre di impiegarli in un’azienda a lui vicina. De Simone, purtroppo non ha nomi, ma ritiene importante parlare della situazione e di come tanti concittadini e i loro figli stiano finendo nella morsa di diabolici aguzzini.
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