Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità hanno pubblicato uno studio recente nel quale mostrano il ruolo dei bambini nel contagio.
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato uno studio molto recente per cercare di capire come si comporta questo virus sui neonati, bambini ed adolescenti. Purtroppo, gli studi sono ancora pochi, ma gli esperti stanno cercando di prendere in considerazione numerosi dati per dare notizie certe. Quello che si sa è che la pandemia ha colpito in maniera limitata le fasce d’età sopra indicate, ma non è stato ancora possibile valutare l’effettivo impatto del virus su di loro.
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Ruolo dei bambini nel contagio: la risposta degli esperti
(73,8 / 100.000) e Provincia autonoma di Bolzano (62,5 / 100.000).
- adolescenti 13-17 anni: 40,1%,
- bambini di età 7-12: 28,9%,
- bambini di età 2-6: 17,2% ,
- neonati di età 0-1: 13,8%.
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Nel 13,3% dei casi si è reso necessario il ricovero in ospedale, la percentuale più alta di ricovero ospedaliero si è verificata nei neonati con età inferiore all’anno. Gli esperti dell’ISS hanno spiegato: “I dati suggeriscono che i casi pediatrici di Covid-19 siano meno gravi rispetto alle altre classi di età, tuttavia l’età maggiore di un anno e la presenza di condizioni patologiche preesistenti rappresentano fattori di rischio di gravità della malattia, pertanto le misure di controllo andrebbero mantenute ed eventualmente implementate per proteggere i bambini più vulnerabili”.
Dei 511 pazienti ospedalizzati, per il 3,5% è stato necessario il ricovero in terapia intensiva e si sono verificati quattro decessi, causati da un deterioramento di condizioni di base già molto compromesse: “L’impatto dell’infezione da Sars-CoV-2 potrebbe aver aggravato la situazione, ma non sembra possa essere considerata la causa principale di morte”.
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Voi unimamme cosa ne pensate di questo recente e nuovo studio?
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