Richiamo+di+prodotti+alimentari%3A+le+allerte+del+RASFF
universomammait
/2020/07/18/richiamo-prodotti-alimentari-allerte/amp/
News

Richiamo di prodotti alimentari: le allerte del RASFF

Published by
Valentina Crea

Il Rasff ha disposto il richiamo di diversi prodotti alimentari. Le allerte importanti segnalate dall’ente europeo di questa settimana.

Credits: Adobe Stock

Il sistema rapido europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi, Rasff, anche questa settimana ha notificato diverse allerte. Per l’Italia sono stati segnalati tre richiami che riguardano altrettanti alimenti che sono stati bloccati alla frontiera evitando così che possano finire sulle nostre tavole.

LEGGI ANCHE:  RICHIAMO CEREALI PER COLAZIONE | MARCA E LOTTO | FOTO

Richiamo prodotti alimentari: ecco di cosa si tratta

Credits: Adobe Stock

La settimana scorsa vi avevamo segnalato delle strisce di pollomarinate e congelate, dalla Polonia. In quel caso il rischio era di tipo microbiologico dato dalla presenza di Salmonella enterica. Adesso il Rasff ha segnalato due prodotti ittici e dell’insalata.

Si tratta di tre prodotti alimentari:

  • Calamari contaminati provenienti dell’atlantico: prodotto distribuito sia in Spagna e sia in Italia. Il motivo dell’allerta è la presenza di Cadmio sopra i limiti stabiliti dalla legge. Il cadmio è un composto chimico che si trova nel suolo, nelle acque, negli animali e nelle piante. La dose settimanale di cadmio ammissibile negli alimenti non deve superare i 2,5 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo. E’ quanto stabilito dall’autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sui contaminanti nella catena alimentare.

LEGGI ANCHE:  RICHIAMO LOTTO DI VONGOLE PER RISCHIO MICROBIOLOGICO | MARCA E LOTTO | FOTO

  • Aragoste provenienti dalla Norvegia: in questo caso il rischio è catalogato come non serio. Il rischio è dato dalla presenza di solfiti usati come additivi ed aromi alimentari. I solfiti vengono spesso usati dalle aziende alimentari come conservanti, ma possono essere presenti nel prodotto finito sempre rispettando dei limiti di legge.
  • Insalata contaminata da Novirus: la produzione è italiana. Viene venduta in confezioni sigillate ed è distribuito sia in Italia e sia in Spagna. I Novirus sono dei virus che rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare.

LEGGI ANCHE: RICHIAMO SALAME PER RISCHIO MICROBIOLOGICO | MARCA E LOTTO

Credits: Unsplash

Si tratta di alimenti che non sono più sul mercato proprio grazie al tempestivo ed immediato intervento del Rasff. E’ rassicurante sapere che ci siano queste organizzazioni che controllano i vari prodotti che vengono immessi nel mercato siano controllati.

Voi unimamme cosa ne pensate di questi richiami?

 

 

Valentina Crea

Recent Posts

  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

13 ore fa
  • Bambini

Più batteri che nel gabinetto: fai attenzione, è un oggetto che i vostri figli hanno spesso in mano

Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…

2 giorni fa
  • Neonato

Dormire con un neonato può essere difficile: con questi trucchi ce la farai

No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…

3 giorni fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un’ecografia: scoprilo così

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…

3 giorni fa
  • Bambini

Il cibo uccide: solo così salverai i tuoi piccoli da rischio di soffocamento

Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…

5 giorni fa
  • Bambini

Dire di no è ai nostri piccoli difficile: così imparerai a farlo poco alla volta

Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…

6 giorni fa