Un viaggio in aereo coi bambini piccoli può essere difficile da organizzare: alcuni consigli su come organizzarlo con successo.
Organizzare un viaggio in aereo con dei bambini piccoli non è una cosa semplicissima, ecco alcuni consigli che ti consentiranno di organizzare la tua partenza senza avere problemi una volta in volo.
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Come organizzare un viaggio in aereo coi bambini
- Sull’aereo esistono due classi per i bambini:
- Infant, che va da 0 a 2 anni non compiuti
- Child, che va dai 2 anni ai 12 anni non compiuti.
L’infant purtroppo non ha diritto ad un posto a sedere, anche se possono essere richieste culle o seggiolini di vario tipo, senza dover pagare costi aggiuntivi. Come il “baby cot”, una culla per neonati fino al sesto mese. Alcune compagnie consentono anche di portare a bordo un seggiolino per auto, a pagamento.
- Portare il vostro seggiolino
Se volete portare il seggiolino vostro si può fare ma dovrete prenotare un posto a biglietto intero. Ryanair consente di imbarcare i seggiolini dei bambini. Si possono anche acquistare
- on line
- o tramite call centre in areoporto ad un costo più elevato.
- Tariffe
Le tariffe variano a seconda della classe del bambino:
- I Child pagano il biglietto ha una tariffa del 50% rispetto al biglietto intero, i Child che hanno un posto a sedere pagano tariffa piena
- Gli Infant con le compagnie low cost hanno una tariffa gratuita quasi sempre
Nel caso dell’Infant però niente posto a sedere e si pagano solo le tasse areoportuali più una percentuale del 10% sui voli lunghi.
- Bagagli
Anche se ogni compagnia ha le sue regole, possiamo dire che in linea di massima
- l’Infant ha diritto solamente al bagaglio a mano fino a 10 Kg.
- Dopo i 24 mesi, il biglietto è meno caro rispetto al biglietto intero e si ha diritto ad un posto a sedere più bagaglio da imbarcare.
Non è prevista franchigia per i bagagli a mano o presentati al check-in per i bambini al di sotto dei 2 anni, senza dover prenotare si può portare ed imbarcare un ombrello che si chiuda ad ombrello. Pagando la tariffa anche un seggiolino per auto volendo.
Ovviamente nel bagaglio del bambino non deve mancare niente, dal cambio completo al latte in polvere o gli omogeneizzati. È inoltre consentito munirsi nel bagaglio a mano di quanto necessario a nutrire il bambino per la durata del viaggio, questo in deroga a quanto stabilito circa il litro di liquidi consentiti agli adulti.
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- Serve un documento
Per viaggiare all‘interno della comunità europea ad un adulto basta la carta d’identità , ad un bambino serve il Lasciapassare (o Carta Bianca) soprattutto se si viaggia all’estero in aereo. Se si viaggia oltre i confini della Comunità europea bisogna il bambino deve avere il passaporto o deve essere inserito all’interno di quello di suoi genitori.
- Cosa occorre portare per ottenere il lasciapassare
Ecco quali sono i documenti da portare:
- Il certificato di nascita per lasciapassare rilasciato dal comune
- 2 foto tessera del bambino
- Il documento di autocertificazione che sin ouò fare al momento in questura (o scaricare dal sito web della polizia di stato)
- al momento della richiesta in questura devono essere presenti: sia il bambino ce i genitori
Se non vogliamo portare nostro figlio in questura possiamo portarlo in comune per una certificazione ufficiale.
Il lasciapassare ha 5 anni di validità e vale per i bambini sotto i 15 anni.
A volte durante il chek in online di alcune compagnie low cost si possono verificare dei problemi se il lasciapassare non è in formato tessera.
Se si viaggia fuori dall’Europa servono i passaporti, sia per i bambini che per gli adulti.
- Dove viene rilasciato il lasciapassare
Il lasciapassare viene rilasciato
- dal comune di residenza
- poi vidimato dal questore.
Il Comune rilascia il documento in pochi minuti, la Questura lo rilascia dopo 7 – 10 giorni circa.
- Carta d’identità
Riguardo alla validità della carta d’identità per l’espatrio le nuove disposizioni prescrivono che per i ragazzi di
- età inferiore ai 14 anni l’uso della carta d’identità per recarsi all’estero è valido a condizione che il minore viaggi in compagnia di almeno uno dei genitori, o di chi ne fa le veci
- in caso contrario è necessaria una dichiarazione rilasciata da questi ultimi (o da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione), convalidata dalla Questura così come avviene per il passaporto.
- Passaporto per minori
Fare un documento o rinnovarlo può richiedere molto tempo quindi meglio pensarci almeno 2 mesi prima la data di partenza. Per avere informazioni più dettagliate c’è il sito della Polizia
Per viaggiare il minore avrà bisogno di:
- un passaporto individuale, restando in vigore le normative precedenti che consentono l’espatrio del minore
- fino a 15 anni, del lasciapassare: di un certificato o estratto di nascita vidimato dal questore
- fino a 16 anni nel caso in cui sia iscritto nel passaporto del genitore o di chi ne fa le veci (fino alla scadenza del documento stesso a prescindere dall’età del minore, purché il documento sia stato rilasciato prima del 25 novembre 2009)
Il genitore che al compimento del 10° anno del minore ha ancora iscritto il figlio dovrà provvedere a far apporre la foto del minore sul proprio passaporto valido.