Alex Zanardi è stato trasferito per iniziare la riabilitazione. Il figlio Niccolò ha raccontato delle condizioni di salute del padre e di come gli è vicino.
Era il 19 giugno quando il campione paralimpico di handbike e ed ex pilota automobilistico, Alex Zanardi, è rimasto vittima di un gravissimo incidente. Zanardi è sempre stato un grande esempio di forza e di volontà, un vero e proprio grande campione. Purtroppo, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Portato d’urgenza al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico alla testa. Intervento che è perfettamente riuscito, ma i medici hanno dovuto indurre il coma farmacologico. A poco più di un mese è stato dimesso dall’ospedale e trasferito in un centro specializzato di recupero e riabilitazione funzionale nel lecchese.
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Accanto al grande Alex Zanardi c’è sempre stato suo figlio, Niccolò 22 anni che ha condiviso sul suo profilo dei messaggi commoventi rivolti al padre. Dei messaggi d’amore e di speranza. Adesso sarò ancora al suo fianco durante i mesi di recupero del campione. Intervistato dal Corriere della Sera ha spiegato bene le condizioni di salute del padre: “Papà sta bene, grazie. Insomma un pochino meglio. I medici ci hanno spiegato nei dettagli tutto il percorso che dovrà seguire. Ci danno molte notizie e per fortuna positive. Ma la migliore è che oggi siamo già qui, per la riabilitazione“. Certo, le condizioni sono migliorate, ma c’è ancora tanta strada da fare anche se sta di nuovo sorprendendo tutti recuperando velocemente: “Non bisognerebbe sorprendersi: questo è papà. È incredibile l’energia di quell’uomo, ha una forza straordinaria“.
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Insieme a Niccolò anche la moglie di Zanardi è sempre stata al suo fianco: “Non ho mai perso uno solo dei miei turni al suo fianco in ospedale. Con la mamma abbiamo fatto tutti i giorni la spola, trecento chilometri al giorno tra andata e ritorno”. Adesso che il campione non è più sedato cercano d’interagire con lui parlandogli e dandogli “gli stimoli affettivi” che servono per migliorare.
Niccolò è sicuro che il papà starà bene: “Ce la farà anche questa volta. E un giorno ne parleremo. La racconterà a me e la racconterà anche ai miei figli. Sono fiducioso e lo è anche la mamma. Recupererà la vista? Il problema della vista è il meno per adesso. Quel che conta è sapere se potremo di nuovo riuscire a comunicare con lui. Abbiamo una lunghissima strada davanti, ma finalmente è una strada in discesa”. Il figlio di Alex Zanardi è sempre stato ottimista, 3 settimane fa su Instagram ha pubblicato una foto del padre che esulta dopo una vittoria accompagnata da queste parole: “Mi manca quel tuo sorriso, ma so che lo rivedrò presto, tutti noi lo rivedremo presto ❤❤”.
Inoltre ci tiene a ringraziare le tutte le persone che gli sono state accanto in questi giorni duri e difficili pensando anche a chi deve affrontare una situazione simile da solo: “C’è tantissimo affetto attorno a noi e attorno a lui. In questo periodo mi è capitato di riflettere su quanto siamo fortunati per questo. Ma non oso a pensare a chi si trova magari in una situazione altrettanto dura e difficile, ma deve affrontarla da solo”.
Il dottore Franco Molteni, direttore dell’Unità operativa complessa di recupero e riabilitazione di Villa Beretta, dove si trova il campione, ha anche lui raccontato delle condizioni di salute di Alex Zanardi, affermando che il percorso è tutto in salita, “davanti a lui c’è l’Himalaya“: “Non possiamo essere stupidamente ottimisti e avere ora la certezza che arriverà in cima, ma non possiamo nemmeno essere preventivamente disfattisti e dirci sicuri che non ce la farà. È qui soltanto da due giorni e dall’incidente è passato un mese“.
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Tutta l’equipe della struttura farà il possibile per farlo riprendere: “Una cosa la sappiamo: siamo molto determinati. I miracoli non li fa nessuno e qui nessuno pensa di essere onnipotente ma faremo tutto ciò che sarà possibile fare, come facciamo sempre con i nostri pazienti“.
Voi unimamme cosa ne pensate delle parole del figlio di Zanardi? Speriamo che si riprenda il prima possibile e che torni a casa con la sua famiglia!
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