Cosa fare se il bimbo non vuole bere? Un problema comune a molte mamme, che con i trucchi e i consigli degli esperti possiamo risolvere.
Stimolare il bambino a bere è importantissimo, soprattutto durante la stagione estiva. Alcuni però sono un po’ reticenti e hanno bisogno del nostro aiuto. Vediamo come fare.
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Se il mio bimbo non vuole bere, trucchi e consigli
La medicina non fa che ricordarci quanto sia importante l’idratazione, sia per gli adulti che per i bambini. Anche i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) raccomandano alle mamme di far bere i bambini. I piccolissimi allattati al seno assumono già acqua sufficiente attraverso il latte materno, appena iniziano lo svezzamento però è importante che venga introdotta l’acqua nella loro alimentazione, sia ai pasti che durante la giornata. Le quantità variano in base all’età e alle esigenze di crescita: possiamo dire che in linea generale i bimbi fino a sei anni dovrebbero assumere circa un litro e mezzo di acqua al giorno, dai sette ai dieci anni circa due litri al giorno, quantità che va mantenuta durante l’adolescenza, soprattutto se praticano sport.
Ma se i nostri bimbi rifiutano di bere? Cosa fare per stimolarli? Seguendo sempre il decalogo della SIPPS, gli esperti ci vengono in aiuto con dei piccoli trucchetti per i genitori.
- Giochiamo con l’acqua! Sì, per stimolare il nostro bimbo e per fargli capire l’importanza di bere possiamo misurare insieme a lui la pipì, fare una “gara” con il fratellino o la sorellina oppure controllare il colore: se la pipì è scura, allora vuol dire che bisogna bere!
- Beviamo in un modo diverso! Se il bimbo non vuole bere l’acqua, proviamo a cambiargli la bottiglina, ad utilizzare il “bicchiere dei grandi” oppure le cannucce, sempre divertenti per i piccoli (esistono addirittura quelle commestibili).
- Per dargli l’impressione di bere qualcosa di diverso, proviamo a creare dei ghiaccioli rinfrescanti con gli appositi stampini e dell’acqua e limone, oppure “coloriamo” la loro acqua con della barbabietola o un po’ di frullato di frutta.
- In alternativa all’acqua i pediatri ammettono i succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, che però hanno un apporto calorico superiore e quindi vanno considerati come alimenti piuttosto che bevande. Assolutamente vietate sono le bevande gasate e zuccherate.
- Catturiamo l’attenzione! Gli esperti infatti consigliano di lasciare a vista e, per i più grandicelli, a portata di mano, la bottiglia o il bicchiere. I bambini non hanno la percezione della sete e stando alle parole del presidente della SIPPS, quando arrivano a dire che vogliono bere, sono già nella fase iniziale di disidratazione.
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Ecco quindi i nostri consigli per convincere i vostri bimbi a bere.
E voi unimamme avete mai avuto questo problema? Cosa fate per convincere i vostri piccoli a bere?