Per la cura della salute dei neonati in estate è importante l’idratazione. Ricordate di dare loro da bere.
Durante l’estate è molto importante la cura della salute dei neonati. Lo è sempre, ma in questa stagione in particolare occorre avere qualche attenzione in più per evitare ai nostri piccini malattie o disturbi, spiacevoli, che in alcuni casi possono essere molto gravi. Qui in particolare vogliamo ricordarvi l’importanza di mantenere il neonato idratato. Nei primi mesi di vita l’assunzione dei liquidi avviene con l’allattamento e non sono necessarie dosi aggiuntive di acqua. Dallo svezzamento in poi, invece, è importante dare al bebè la giusta quantità di acqua giornaliera.
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Per evitare tutti i disturbi causati da un insufficiente apporto giornaliero di liquidi, gli esperti vengono in aiuto alle mamme con i loro consigli. Ecco cosa bisogna sapere. Per ogni consiglio medico, rivolgetevi al vostro pediatra di fiducia o al medico di famiglia.
Salute dei neonati in estate: prestare attenzione all’idratazione
Come gli adulti e gli altri bambini, anche i neonati in estate, con il caldo e i liquidi che si perdono con il sudore, hanno bisogno di una maggiore integrazione di liquidi. In caso di insufficiente assunzione di liquidi, infatti si rischia la disidratazione che può causare disturbi, anche gravi. I più comuni sono: l’irritabilità, la sonnolenza non giustificata, la riduzione della diuresi, il vomito e la diarrea. In alcuni casi una idratazione non adeguata può essere anche la causa dell’eczema atopico, una secchezza cutanea che può causare lesioni alla pelle accompagnate dal rischio di infezione. La buona idratazione del bebè aiuta a prevenire questa patologia.
Normalmente, l’idratazione del neonato non è rappresenta un problema perché il neonato riceve il suo fabbisogno giornaliero di acqua e liquidi con l’allattamento al seno. Allattare regolarmente il neonato durante la giornata dovrebbe essere sufficiente a tenerlo adeguatamente idratato. Quando invece di tratta di neonati che prendono il latte in polvere, in questo caso può essere necessario aumentare le dosi di acqua utilizzate per la preparazione del biberon. Sono le indicazioni generali degli esperti, ma per avere la certezza è bene consultare sempre il pediatra del vostro bambino. Infatti, bisogna fare molta attenzione a non esagerare con l’acqua, perché l’eccessiva diluizione del latte in polvere può causare una intossicazione da acqua. Il latte in polvere non deve essere né troppo concentrato – si avrebbe l’effetto opposto della disidratazione – ma nemmeno troppo diluito. Seguite sempre le indicazioni che vi vengono date, insieme a quelle sulle variazioni di dosi d’acqua consigliate a seconda della situazione particolare.
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Quando inizia lo svezzamento, intorno ai 5 o 6 mesi, potrete cominciare a dare al vostro bebè anche piccole quantità d’acqua, insieme ai primi cibi solidi. Generalmente, il bambino si disseterà con le poppate o il biberon con il latte in polvere diluito, ma potrebbe cominciare anche a dissetarsi con i primi sorsi d’acqua. Anche in questo caso, seguite sempre le indicazioni del pediatra.
Qualora il neonato dovesse essere colpito da disidratazione, che sarebbe sempre meglio evitare, tra i primi sintomi da considerare come campanelli d’allarme ci sono:
- l’irritabilità,
- la letargia,
- la pelle fredda o sudata,
- la mucosa orale secca,
- poche lacrime durante il pianto,
- occhi infossati
- e scarsa quantità di urina.
- Fino alla diarrea e al vomito, come abbiamo accennato sopra.
Per concludere, quelle che vi abbiamo fornito sono indicazioni generali, sintesi delle raccomandazioni che vengono generalmente dagli esperti pediatri e di nutrizione infantile. Per informazioni più approfondite l’unica fonte primaria può essere soltanto il medico del vostro bambino. Non abbiate paura di chiedere al pediatra tutte spiegazioni di cui avete bisogno, fate tutte le domande che vi vengono in mente, manifestate dubbi se ne avete e non dimenticate di chiedere quanta acqua dare al vostro al bebè in estate. Nessuna domanda in questo casi è banale o inutile.
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