Consigli sullo svezzamento: se il bimbo è pronto, quando e come iniziare
Published by
roberta papa
4 anni fa
Vediamo alcuni consigli sullo svezzamento, quando e come iniziare, se il bimbo è pronto, questa importante fase di transizione
immagine da adobestockLo svezzamento dovrebbe avvenire tra i quattro e i sei mesi del bambino.
Ecco alcune indicazioni e consigli per capire come e quando introdurre i cibi solidi.
Consigli sullo svezzamento, quando e come iniziare
Innanzitutto è bene precisare che ogni bimbo ha i suoi tempi quindi non esiste una regola generale. Sicuramente prima dei quattro mesi il sistema digestivo del bambino non è ancora pronto per i cibi diversi dal latte, formulato o materno.
Lo svezzamento rimane una tappa fondamentale per la sua crescita, ed è bene che la mamma sia informata su come e quando farlo.
Tra i quattro e i sei mesi il vostro bambino dovrebbe:
aver perso il “riflesso di estrusione”, cioè l’impulso a sputare fuori con la lingua il cibo, quindi dovrebbe essere in grado di ingerirlo
stare seduto in posizione eretta e con la testolina rigida, elementi fondamentali per tenerlo seduto a mangiare
aver raddoppiato il peso della nascita, anche perché molti bimbi con lo svezzamento tendono a rallentare la curva di crescita
essere incuriosito da cibi diversi dal latte
Se ci sono queste indicazioni, allora in accordo con il vostro pediatra potrete decidere di iniziare lo svezzamento.
In che modo farlo? Ecco una serie di consigli
Iniziare con le puree, di frutta o di verdure e ortaggi, come zucca e patate dolci. Meglio iniziare solo con qualche cucchiaio, aumentando poi la dose dopo qualche giorno
Se si opta per le pappe a base di cereali, diluirle inizialmente con una maggiore quantità di brodo vegetale, poi nei giorni successivi aumentarne la consistenza
Introdurre un alimento alla volta e provarlo qualche giorno prima di aggiungerne un altro
continuare a dargli il latte, materno o formulato, almeno fino al primo anno di vita. Il latte di mucca e quello di soia sono infatti sconsigliati prima di quell’età
intervallare la pappa con le poppate nei tempi e nei modi che più si adattano al bambino. Non è necessario dargli la pappa di mattina né allo stesso orario
dopo l’introduzione della carne, procedere con gli altri tipi di proteine, anche pesce e uova. Molti studi infatti hanno dimostrato che l’introduzione precoce di questi alimenti diminuirebbe il rischio di sviluppare allergie. In commercio esistono anche delle polveri che possono essere aggiunte in piccole quantità per testare la presenza di eventuali allergie
se il bambino presenta costipazione, che comunemente si associa all’introduzione dei cibi solidi, preferire frutte ricche di fibre per aiutarlo
utilizzare spezie a piacimento se il bambino mostra piacere al loro gusto. Non ci sono infatti particolari controindicazioni all’utilizzo di spezie
utilizzare solo grassi buoni, come quelli dell’olio extravergine di oliva, dell’avocado, del salmone. Niente zuccheri e sale almeno per tutto il primo anno di vita
se il bambino rifiuta i cibi, riprovare più volte, senza mai forzarlo. Variare anche il menù e il gusto per favorire una giusta e variegata alimentazione. Altra raccomandazione è di notare i segnali che il bimbo dà quando è sazio: gira la testa al cucchiaio e inizia a giocare con il cibo.
se si opta per l’autosvezzamento, somministrare sempre i cibi morbidi e sminuzzati, della grandezza più o meno di mezza falange, per evitare rischi di soffocamento
promuovere sempre la manipolazione dei cibi da parte del bimbo. E’ importante che lui conosca il cibo attraverso il tatto e che impari a metterlo anche in bocca da solo
preferire, infine, le pappe fatte in casa per scegliere meglio la provenienza degli alimenti e il gusto, prediligendo in questo caso prodotti freschi e di stagione
Questi sono i principali consigli per iniziare lo svezzamento con il vostro bambino. Se volete approfondire questo argomento potete consultare le pagine del sito babycenter.com e della leche league
E voi unimamme come avete svezzato i vostri piccoli?
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